di Andrea Varone
Il virus del West Nile continua a mietere vittime in Italia. Un uomo di 67 anni ha perso la vita in provincia di Modena, portando a cinque il numero delle morti in Emilia-Romagna. Questo virus, trasmesso dalle zanzare, ha causato anche altri decessi recenti. Due donne di 80 e 83 anni sono morte il 23 agosto all’ospedale Maggiore di Parma. Poco prima, un uomo di 78 anni è deceduto a Russi, Ravenna, dopo venti giorni di lotta contro la malattia. All’inizio del mese, un altro uomo di 89 anni è morto a Carpi, Modena.
L’Emilia-Romagna è tra le zone più colpite. Dopo il 2018, quando si erano registrati 102 casi, l’attuale recrudescenza è allarmante. La regione conta ora 77 casi di malattia neuroinvasiva e 30 solo a Modena. A livello nazionale, il bollettino dell’Istituto Superiore di Sanità segnala 171 casi confermati da maggio 2024, di cui 101 con sintomi neuro-invasivi. Nove le vittime in Italia, delle quali cinque soltanto in Emilia Romagna, nel 2024. La situazione è grave e le autorità sanitarie sono in allerta. Il virus del West Nile, veicolato dalle zanzare, dimostra ancora una volta il rischio che corre chi non riesce a proteggersi adeguatamente.
