Decine di malori, vomito, diarrea, febbre e problemi del tutto simili ad una gastroenterite. Secondo il Centro sarebbero addirittura 80 le persone “intossicate dopo una cena”. È successo a Guardiagrele, provincia di Chieti, dove il sospetto è che possa essersi diffusa un’infezione di salmonella dopo una festa privata. Il batterio, riporta il Messaggero, sarebbe stato confermato da esami da laboratorio. Racconta il quotidiano romano: “I commensali hanno cominciato a sentirsi male già dopo alcune ore, alle prese con forti mal di pancia”.
“Che, con il passare del tempo, hanno fatto ipotizzare che si potesse trattare di una intossicazione collettiva, visto anche il numero di persone colpite, tutte con gli stessi sintomi, tutte accomunate dal fatto di aver mangiato lo stesso cibo. E mentre qualcuno è andato in ospedale dove è stato sottoposto ad accertamenti specifici, altri si sono rivolti al medico di famiglia”.
Guardiagrele, decine di malori: ipotesi porchetta alla salmonella
Difficile capire cosa sia successo, eppure, scrive ancora Il Messaggero: “diverse persone, infatti, a Guardiagrele, sono alle prese con malesseri gastrointestinali già dai giorni che hanno preceduto la festa svoltasi a Villa S. Vincenzo. Insomma, non tutti se la sentono di puntare l’indice contro la porchetta, il batterio potrebbe annidarsi anche altrove”.
Della vicenda è stato messo al corrente informalmente il sindaco di Guardiagrele, Donatello Di Prinzio, ma fino a questo momento il Comune non ha ricevuto alcuna comunicazione ufficiale da parte della Asl su eventuali profilassi da seguire. E all’orizzonte, almeno per il momento non sembrano esserci provvedimenti da adottare.
La gravità dei sintomi varia dai semplici disturbi del tratto gastrointestinale (febbre, dolore addominale, nausea, vomito e diarrea) fino a forme cliniche più gravi (batteriemie o infezioni focali a carico per esempio di ossa e meningi) che si verificano soprattutto in soggetti fragili (anziani, bambini e soggetti con deficit a carico del sistema immunitario). I sintomi della malattia possono comparire tra le 6 e le 72 ore dall’ingestione di alimenti contaminati (ma più comunemente si manifestano dopo 12-36 ore) e si protraggono per 4-7 giorni.
