In questi giorni il primo Ministro cinese, Li Qiang, sta visitando l’Australia e incontrandosi con gli esponenti di spicco della politica australiana, compreso, naturalmente, il primo Ministro d’Australia, Anthony Albanese.
L’ospite cinese, ha gia’ visitato Adelaide dove sono i due PANDA grossi provenienti proprio dalla Cina. L’Australia sta ricucendo il rapporto commerciale e di amicizia dopo la rottura avvenuta nei tempi della pandemia e del governo guidato da Morrison. L’Australia vende molto alla Cina, come carne, orzo, carbone, legname e vino. Il tutto tradotto in dollari tocca un valore che gira attorno ai $20 miliardi.
Le differenze tra i due paesi sono le strategie politiche. L’Australia segue la linea filo-americana e filo-britannica e quindi non condivide la visione cinese per quanto concerne un’eventuale occupazione della Taiwan e la stretta amicizia con la Russia di Putin.
La nostra forma di governo e’ democratica e accetta la liberta’ di parola e non condanna i dissidenti, tutti quelli che criticano il potere.
Ma salvaguardare il legame commerciale conviene sia alla Cina e sia all’Australia. Questo avvicinamento e’ senza meno positivo. In questo Paese vivono molti immigrati cinesi che si distinguono per le loro attivita’.
