lunedì, Settembre 16, 2024
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Tutti vanno da tutti, sono i politici del momento, globetrotters a tempo pieno

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Appunti e spunti da Ponte di Domenico Ocone

Sabato Il Cancelliere Scholtz è stato ricevuto. Francesco nel suo ufficio al Vaticano. Certamente, oltre a una visita di lavoro, I due avranno discusso da rappresentanti dei propri stati di quanto sta accadendo, in particolare del fronte orientale tedesco, quello verso l’ Ucraina. L’ argomento principale è stato il vento di guerra che soffia forte in alcune parti del mondo, almeno per ora. Più o meno nelle stesse ore la Premier Meloni, dopo aver incontrato il Presidente Bush a Washington, è volata a Toronto dove era attesa dal Premier Trudeau.

Quanto appena riportato ha coinvolto personalita italiane, quindi sono stati episodi che hanno coinvolto solo il Paese. La precisazione è stata fatta solo per mettere in maggior rilievo che analogo comportamento hanno tenuto molti altri Capi di Stato dappertutto nel mondo. Una volta si diceva che solo le montagne non possono incontrarsi, aggiungendo comunque che, se non fosse andato Maometto alla montagna, sarebbe stata la montagna da lui. Entrambi le narrazioni erano riferite a tempi in cui muoversi non era un problema di poco conto, quindi gli spostamenti in genere non erano frequenti come lo sono attualmente. Il Segretario di Stato Americano in meno di 6 mesi, cioè dall’ attentato del 7 ottobre scorso, si è recato diverse volte a Tel Aviv e tornerà ancora, si spera poche volte, per cercare di trovare una soluzione tra i belligeranti che porti almeno a un cessate il fuoco. Il modo di agire di riporta alla mente un modo di dire ancora oggi nel villaggio, precisamente che,chi vuole (veramente) ottenere un risultato, si reca personalmente dove c’è bisogno del suo Intervento, si reca personalmente sul posto dove può ottenere il risultato; chi lo vorrebbe…ottenere solo a parole la stesso risultato rimanendo dov’è, incarica qualcun’ altro di andare in sua vece. Detta in forma sintetica l’ espressione vale:” chi vuole va, chi non vuole manda”.

Quanto appena riportato attualmente vale in maniera particolare. Prova ne sono le visite di leaders di buona parte del mondo al Premier Zelensky nella sua Kyiv, affrontando viaggi fortunosi con ogni mezzo che possa dare una qualche sicurezza. Nonostante ciò, ancora non si intravede una benché minima possibilità di comporre le vicende sia in Ucraina che in Israele. Quanto sopra vuol servire a introdurre il concetto che, volendo interpretare in tal modo quanto il Papa accennò in una considerazione dello scorso anno, ridotta all’ osso che, se era vero che non si poteva parlare di guerra mondiale, non si sarebbe sbaglia a definire quanto sta accadendo guerra nel mondo.

Per sottile che possa essere, una linea di separazione tra le due definizioni esiste. C’è da aggiungere che non è un distinguo tra buono e cattivo, bensì tra peggiore e pessimo. Valga un solo esempio: il Paese formalmente non è coinvolto direttamente in nessuna delle guerre che stanno dilaniando le nazioni belligeranti. Intanto sabato, una nave da guerra italiana, in navigazione sul Mar Rosso con lo scopo di pattugliare in difesa di Israele, ha abbattuto un drone nemico. Se quell’ arma avesse continuato la sua corsa, avrebbe causato morte e distruzione sul bersaglio stabilito.

La situazione nelle zone di guerra diventa di ora in ora sempre più critica è altrettanto sua succedendo per le economie di mezzo mondo. Lo dimostra il fatto che sempre più prodotti sono venduti sui banchi dei negozi nelle stesse confezioni di sempre ma con minor quantità di prodotto al loro interno, va da se più o meno visibile senza difficoltà al suo esterno.

Quel fenomeno, insieme a altri, è un segnale di debolezza del mercato abbastanza preoccupante, se si pensa che la UE, tra le sue prime visure, ormai molti anni fa, istituì un ufficio per la unificazione dei pesi e delle misure dei paesi membri.

Volendo concludere con una nota di ottimismo, si può azzardare che, per tutti, sarebbe ancora peggio se ritornasse di attualità la tessera annonaria o, ancora peggio, la borsa nera. globetrotters a tempo pieno.

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