lunedì, Settembre 16, 2024
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TUCIDIDE E UNA GUERRA CHE SI RIPETE SEMPRE UGUALE

Alessandro Baricco torna sul palco per mettere in scena Atene contro Melo, e lo fa nella splendida cornice del teatro antico di Taormina il 23 giugno 2024, assieme a 100 violoncelli con le musiche originali create da Giovanni Sollima, in occasione del Taobuk, il Taormina Book Festival.

Atene contro Melo fa riferimento a un particolare passaggio del V libro de La guerra del Peloponneso di Tucidide, un passaggio intenso e drammatico nel quale attraverso il dialogo tra gli ambasciatori di Atene e di Melo si affrontano i temi della giustizia, della libertà e del diritto, in un mondo nel quale il dominio è in mano ai più forti.

La scena è questa: durante la guerra del Peloponneso, che vede contrapporsi le potenze di Atene e Sparta con le rispettive alleanze (che coinvolgono la penisola e le isole greche), nel 416 A.C di fronte alla richiesta dei melii di rimanere neutrali in questo conflitto (essendo discendenti di coloni di Sparta, ma anche membri isolani della lega Delio-Attica e quindi alleati di Atene), gli ateniesi si presentano alle loro porte con 30 navi e 1200 opliti per porre un ultimatum: se i melii non si schiereranno con gli ateniesi, loro raderanno al suolo la città.

Il dialogo tra ateniesi e melii prende vita davanti ai nostri occhi grazie a un vero e proprio scambio di argomentazioni da entrambe le parti che Tucidide sembra trascrivere dismettendo per un attimo le vesti di storico e indossando quelle di sceneggiatore teatrale. Il dialogo è coinvolgente e incalzante, e trascina il lettore portandolo inevitabilmente a schierarsi da una parte o dall’altra. Tucidide attraverso le argomentazioni degli ambasciatori ateniesi tratteggia la cruda e violenta mentalità imperialista che tramite la finezza retorica impone la legittimità del principio della dominazione del più forte sul più debole, che si fonda su di un “necessario e naturale impulso” che “spinge a dominare su colui che puoi sopraffare”. Giacché “la valutazione fondata sul diritto si pratica nel ragionare umano solo quando si è su di una base di parità, mentre se vi è disparità di forze, i più forti esigono quanto è possibile e i più deboli approvano”.

Un dialogo che, nonostante i secoli di distanza, rimane sempre attuale nel mostrarci i meccanismi che sottendono ogni conflitto, anche oggi che viviamo nello stato di diritto.

Come dice lo stesso Baricco: “Non si scappa dall’antica Grecia, perché lì i nostri problemi sono in una forma aurorale, dunque chiarissima”.

E se proprio non riusciste a essere a Taormina il 23 giugno per una full immersion in questo spettacolo, il consiglio è comunque quello di godervi da casa la visione della lezione di Baricco intitolata Sulla Giustizia, che potete trovare tra i video delle Palladium Lectures, una serie di lezioni su diversi temi tenute dallo scrittore e filosofo nel 2013 e oggi disponibile sul web.

palladium lectures

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