giovedì, Settembre 19, 2024
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Trovato cadavere di Francesca Deidda, scomparsa a maggio: i resti sotto un albero, infilati in un borsone

Svolta nel caso della scomparsa di Francesca Deidda, la 42enne di San Sperate, Sardegna. Stamane sono stati ritrovati dei resti umani nei pressi della vecchia Statale 125 Orientale sarda, in località San Priamo. Sebbene non vi sia ancora una conferma ufficiale, questi resti potrebbero appartenere a Francesca , dato che sono stati trovati nella stessa area in cui sono stati rinvenuti alcuni dei suoi effetti personali, tra cui un accappatoio, i resti di una felpa e un bite dentale. Le ricerche erano riprese stamane con l’ausilio dei cani molecolari arrivati da Bologna. Sul posto è atteso il medico legale Roberto Demontis, a cui verrà conferito l’incarico per l’autopsia sul cadavere, come anticipa L’Unione Sarda. A quanto pare i resti (ma pare che siano solo parte del corpo) sono stati infilati in un borsone e poi portati in una zona isolata e lasciati sotto un albero, dove sono poi stati trovati.

Una decina di giorni fa il marito di Francesca Deidda, Igor Sollai, è stato arrestato con l’accusa di omicidio aggravato e occultamento di cadavere da parte della Procura di Cagliari. Sollai, 43 anni, solo qualche ora fa continuava a ribadire la sua innocenza, sostenendo di non aver fatto del male alla moglie, che a suo dire si era allontanava volontariamente. Oggi l’uomo, difeso dagli avvocati Carlo Demurtas e Laura Pirarba, è stato nuovamente interrogato dal pm Marco Cocco. Sollai ha riposto per oltre quattro ore alle domande del pm. “Il nostro assistito ha risposto alle contestazioni, ricostruendo la vicenda fornendo le informazioni su ciò che non torna, guardando anche mappe e fotografie”, le parole della difesa. L’interrogatorio di Sollai dovrebbe riprendere la prossima settimana. Precedentemente Sollai si era avvalso della facoltà di non rispondere. L’uomo è attualmente in carcere a Uta.

La scomparsa di Francesca Deidda è stata denunciata per la prima volta dal fratello minore, Andrea Deidda. La famiglia di Francesca, inclusi Andrea Deidda, non ha mai creduto alla teoria dell’allontanamento volontario sostenuta dal marito, Igor Sollai. Secondo Sollai, Francesca avrebbe deciso di prendersi un “periodo di riflessione”. Secondo gli inquirenti, il possibile movente per l’uccisione di Francesca potrebbe essere legato alla relazione extraconiugale che l’uomo intratteneva da circa un anno. “Voglio che Igor faccia finire questo strazio, voglio sapere cosa è successo quel 10 maggio, solo quello”, aveva detto durante la fiaccolata per Francesca  Andrea Deidda, che prima dell’interrogatorio di giovedì 19 aveva annunciato di voler andare nel carcere di Uta, dov’è detenuto Igor Sollai. “Voglio un faccia a faccia con lui, deve guardarmi negli occhi e dire la verità”.

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