Bimbo di 15 mesi ucciso da due pitbull, ferita la madre e lo zio che cercavano di salvarlo: il caso a Eboli.
Il bambino di 15 mesi è stato aggredito e ucciso da due pitbull in località Campolongo di Eboli nel Salernitano, mentre si trovava in braccio alla mamma, rimasta ferita con lo zio del bambino nel tentativo di salvarlo.
Altre ricostruzioni dei giornali locali indicano che il bambino fosse in braccio allo zio, fratello della mamma del bambino. Secondo le prime ricostruzioni, i due cani di proprietà di una vicina di casa erano liberi in cortile.
Alle 8 di ieri mattina i due pitbull sono corsi fino all’ingresso dell’abitazione quando hanno visto uscire qualcuno si sono scagliati contro il bambino. Lo zio e la madre hanno tentato di liberare il bambino dalla morsa dei cani, ma sono stati aggrediti a loro volta.
La madre del bambino lavora in un bar di Eboli. Si era trasferita di recente a Campolongo dopo essersi separata dal marito. In quella casa rurale viveva da sola con il figlio.
I due pitbull appartengono ai proprietari di casa, che abitano accanto all’abitazione della dona. Secondo quanto raccontano i vicini, citati dal Corriere della Sera, i due cani non avevano mai dati segni di pericolosità.
La madre ha provato a difendere il piccolo ma è stata ferita dai cani.
Parla la zia.
La zia del bimbo aggredito e ucciso: “I cani non conoscevano il piccolo perché venivano chiusi in una stanza quando c’era lui”.
La dinamica non è del tutto chiara, i carabinieri stanno ancora approfondendo alcuni aspetti.
