Con la sconfitta subita contro la Svizzera, l’Italia di Luciano Spalletti saluta Euro 2024 agli ottavi di finale. Gli azzurri si sono resi protagonisti di una prestazione deludente, senza mai dare l’impressione di poter colpire la nazionale di Murat Yakin. Gli elvetici, grazie alle reti di Remo Freuler e Ruben Vargas, hanno conquistato il pass per i quarti di finale.
Pessimo primo tempo per l’Italia, che non ha reagito dopo le prestazioni deludenti del girone. La Svizzera ha dominato la prima frazione di gioco, esprimendo un miglior calcio e rischiando di trovare la via del goal più volte. La prima chance degli elvetici è arrivata al 24′ minuto con Embolo, che però è stato ipnotizzato da un fantastico Donnarumma.
Gianluigi Donnarumma, Nazionale Italiana profilo ufficiale X
Ma alla seconda occasione la Svizzera non ha esitato e si è portata in vantaggio con Freuler che ha superato l’estremo difensore azzurro piazzando il pallone nell’angolino basso. Sul finale del primo tempo, Rieder ha sfiorato il raddoppio, ma Donnarumma ha respinto il suo calcio di punizione prima sul palo e poi in calcio d’angolo. Se l’Italia ha evitato il doppio svantaggio è soltanto grazie al portiere del PSG, ancora una volta decisivo.
Italia, Europeo da incubo: eliminazione meritata
Il secondo tempo dell’Italia è stato ancora più disastroso del primo. Difatti, dopo pochi secondi gli azzurri hanno subito la rete del 2-0 targata Ruben Vargas. Gli uomini di Luciano Spalletti non hanno reagito minimamente al doppio svantaggio, accettando passivamente un’eliminazione meritata. L’unico momento in cui la Nazionale italiana ha sfiorato la rete, impressionando la difesa elvetica, è stato il tiro di Scamacca che ha scheggiato il palo (75′).
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Ciò che l’Italia ha mostrato in questo Europeo è troppo poco per meritarsi di arrivare tra le prime otto. Il crollo degli azzurri è visibilmente non solo fisico, ma anche mentale. A dimostrare questo calo, l’atteggiamento passivo con il quale l’Italia ha reagito alle difficoltà. Più che meritato il passaggio del turno della Svizzera, che ha dominato sulla squadra di Spalletti sia tecnicamente che nell’atteggiamento.
