Con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Rionero in Vulture, si è tenuta, nei giorni scorsi, una nuova edizione di “MercaTiamo”, il mercatino dell’antiquariato, modernariato, baratto, collezionismo e artigianato.
Non il solito mercatino, ma una vera e propria occasione di profondo confronto, tra i tanti amanti del collezionismo, di materiali antichi e di antiquariato, artigiani, e appassionati dell’arte, in tutte le sue sfaccettature.
Ha provocato non poca emozione, nei tanti visitatori, vedere oggetti di un tempo che divengono qualcosa di originale, di innovativo, da portare nella propria abitazione per valorizzarla, così come osservare collezioni di francobolli, di cartoline, vari dipinti, braccialetti fatti a mano, varie creazioni, come bambole, orologi, e tant’altro.
Per Artestv.it abbiamo incontrato l’artista Elisa Maruzzi: principalmente dipinge, e crea vari oggetti, molto apprezzati non solo in Basilicata.
Come nasce la sua grande passione verso l’arte?
Questo mio grande trasporto è nato ben vent’anni fa, con l’obiettivo prevalente di creare uno spazio tutto mio, un laboratorio creativo dove poter esprimere la mia personalità, i miei valori, i miei pensieri. Il tutto mirato a spaziare tra arte e tecniche di composizione, dando libero sfogo alla mia fantasia. Questo, naturalmente, ha creato molte costruttive condivisioni tra me e i visitatori che, ad oggi, hanno apprezzato tantissimo i miei lavori. L’arte crea sempre bellissime aggregazioni sociali, uno scambio di emotività.
Cosa prova mentre disegna o mentre crea una bambola?
Sento che la mia fantasia viene incanalata nel miglior modo possibile. Le mie idee si concretizzano, diventano realtà. L’emozione è profonda, indescrivibile con le parole. Amo usare le mani, e quando vedo che le persone si complimentano per i miei lavori, dentro mi sento bene. Mi rendo conto che il ‘messaggio’ che intendo veicolare attraverso l’arte, spesso, ‘arriva’, e ne sono felice.
Qual è stato l’apprezzamento più bello?
Spesso, molte persone mi dicono che i visi delle mie bambole sono molto espressivi e bellissimi.
Qual è il suo concetto di arte?
Attraverso l’arte esprimo me stessa, e mi sento ‘libera’. È straordinario.
Lei tiene vari corsi a Rionero in Vulture, all’interno dei quali insegna la metodologia per la creazione di bambole, e di altri vari oggetti davvero originali. Quali sono state le risposte da parte degli allievi?
Gli allievi mi dimostrano una soddisfazione che non può far altro che soddisfare anche me. Noto nei loro sguardi molta curiosità, entusiasmo, voglia di imparare. Quando riesco a trasmettere in loro la forte emozione di creare, sto molto bene.
Progetti per il futuro?
Continuare a creare, creare, creare, che è sinonimo di bellezza, da trasmettere al mondo: è una proiezione.
