domenica, Settembre 8, 2024
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Sondaggi, Meloni vola oltre il 30%. Dopo l’intervento dei Berlusconi, ecco la situazione fra FI e Lega. Mentre il Pd…

Il nuovo sondaggio politico sulla situazione italiana realizzato da SWG, uscito ufficialmente sui Tg di La7, presenta alcune interessanti novità. In primo luogo, dopo un paio di settimane in leggero calo sembra essere confermato il feeling fra Giorgia Meloni e l’elettorato. Dopo l’ottimo risultato delle Europee, FdI riesce infatti a sfondare il muro del 30% nelle previsioni di consenso (+0,3). Una bella boccata d’ossigeno per la nostra Premier, che in questo periodo dsi trova ad affrontare diversi problemi interni e internazionali. Ma la sua linea, a quanto pare, viene premiata con un aumento dei consensi. All’aumento dei voti per FdI corrisponde invece una sia pur lieve diminuzione per il secondo partito italiano, il Pd di Elly Schlein, i cui consensi diminuiscono di un -0,2 (22,8%). Per un divario fra i due principali attori della politica italiana che torna sopra i 7 punti percentuali. In crescita invece il Movimento 5 Stelle, che sembra uscito dalla crisi post europee e si attesta intorno all’11,1% (+0,3).

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Ma a destare molto interesse, anche per le conseguenze che potrebbe avere sulla futura linea del governo, è soprattutto lo scontro sempre più acceso fra Forza Italia e la Lega. Che nei giorni scorsi ha registrato tensioni anche fra i due leader, Tajani e Salvini, mentre i giornali hanno parlato molto dell’intervento esterno di Marina e Piersilvio Berlusconi, che vorrebbero dare al partito una nuova veste. Ebbene, per ora la parziale discesa in campo (anche se dietro le quinte) dei figli del Cavaliere non ha prodotto risultati, mentre la linea “dura e pura” di un Salvini che si è riscoperto anti europeista, se non altro permette al Carroccio di superare nuovamente, dopo le europee, Forza Italia nelle previsioni di voto: 8,5% per la Lega contro l’8,3% del partito fondato da Silvio Berlusconi. I partiti minori invece sono più o meno stabili sulle precedenti posizioni: 6,9% per Alleanza Verdi e Sinistra, 3,4% per Calenda, 2,4% per Renzi. Ancora in calo invece Santoro con Pace Terra e Dignità, che si ferma all’1,4%.

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