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Simboli antichi corrotti da organizzazioni politiche, religiose e commerciali

I simboli hanno sempre avuto un ruolo importante nella società umana, essendo utilizzati per trasmettere messaggi politici, religiosi e commerciali. Nel corso del tempo, alcuni simboli antichi sono stati corrotti e utilizzati in modi che non riflettono più il loro significato originale. Questo articolo esplora alcuni esempi di simboli antichi corrotti e il modo in cui venivano utilizzati per scopi politici, religiosi e commerciali.

Simboli religiosi:

In termini di simboli religiosi corrotti, un esempio notevole è la croce, un simbolo cristiano che rappresenta il sacrificio di Gesù Cristo e la salvezza dell’umanità. Tuttavia, la croce è stata utilizzata e corrotta per scopi politici e commerciali, essendo associata a guerre e conflitti religiosi, nonché a prodotti commerciali che sfruttano il simbolo in modo inappropriato per scopi di marketing.

Marchi:

In termini di simboli corrotti per scopi commerciali, un esempio notevole è l’occhio che tutto vede, un simbolo antico utilizzato in molte culture per rappresentare conoscenza, protezione e saggezza. Tuttavia, l’occhio che tutto vede è stato corrotto e utilizzato in modo improprio per scopi commerciali, essendo associato alla manipolazione e al controllo dei consumatori nella pubblicità e nel branding.

La Croce: il simbolo cristiano della croce, che rappresenta il sacrificio di Gesù Cristo e la redenzione dell’umanità, è stato corrotto e utilizzato per scopi politici e commerciali, essendo associato a guerre e conflitti religiosi, nonché a prodotti commerciali che sfruttano la simbolo in modo inappropriato per scopi di lucro.marketing.

Le croci sono state usate come simboli in molte culture e tradizioni religiose in tutto il mondo molto prima dell’avvento del cristianesimo. In molte antiche culture pagane, le croci avevano vari significati ed erano associate a vari aspetti della spiritualità e della saggezza.

Uno dei primi esempi di croci pagane è la croce solare, utilizzata in molte culture antiche per rappresentare il sole e i cicli della natura. Queste croci avevano spesso bracci uguali ed erano associate all’idea di rigenerazione, fertilità e energia solare. Nella cultura norrena, la croce a forma di T, conosciuta come croce di Odino o croce solare, era un simbolo importante associato al dio Odino e alla saggezza. Questo simbolo veniva utilizzato in vari rituali e cerimonie ed era associato all’idea di protezione e potere divino.

Nella cultura celtica, la croce celtica, con i bracci uguali e un cerchio al centro, era un importante simbolo associato ai cicli della natura, della spiritualità e della saggezza. Questo simbolo veniva utilizzato in vari contesti religiosi ed era associato all’idea di equilibrio e armonia nell’universo.

Svastica: un antico simbolo utilizzato in molte culture in tutto il mondo per rappresentare fortuna, prosperità e potere, la svastica fu adottata dal regime nazista in Germania nel 20° secolo e divenne un simbolo del nazismo.

  Pertanto, un simbolo dal significato positivo e dalla lunga storia è stato corrotto e associato a ideologie estremiste e violente.

Il Pentagramma: Il pentagramma è un simbolo occulto che oggi è spesso associato al satanismo, ma il vero significato di questo simbolo può essere trovato in altre fonti di informazione molto antiche. Il pentagramma apparve più di quattro millenni fa in Mesopotamia, dove il suo significato era astrologico, i cinque angoli rappresentavano cinque dei pianeti del nostro sistema solare. Mercurio, Venere, Marte Giove e Saturno. I Sumeri usavano il pentagramma come mezzo di orientamento. D’altra parte, nella cultura cinese, il pentagramma rappresenta il Feng-Shui e nella Kabbalah rappresenta il confronto tra il mondo materiale e quello spirituale e la battaglia tra il bene e il male. Il pentagramma è stato anche associato nel significato all’energia femminile e maschile YIN E YANG. Ma soprattutto, il simbolismo del disegno è strettamente legato alle fasi del pianeta Venere, che una volta ogni quattro anni appariva nel cielo sotto forma di pentagramma. Gli antichi greci usavano questo simbolo anche nella rappresentazione dei giochi olimpici, d’altronde il simbolo era considerato una rappresentazione geometrica usata anche da Pitagora che significava perfezione matematica. Alcuni archeologi e storici affermano che il pentagramma apparve per la prima volta nella città di UR, nell’attuale Iraq, oltre tre millenni e mezzo fa. A partire dal Medioevo il pentagramma acquisì un significato puramente occulto essendo associato a pratiche rituali sataniche. Inoltre, il segno della stella a cinque punte si trova spesso nella musica e nella cultura cinematografica di Hollywood, con lo stesso significato satanico. Con tutti i significati attribuiti successivamente, il pentagramma rimane in origine un simbolo del culto della natura dove infatti i cinque angoli rappresentavano cinque degli elementi della natura: spirito, aria, fuoco, acqua e terra.

L’occhio che tutto vede: un antico simbolo utilizzato in molte culture per rappresentare conoscenza, protezione e saggezza, l’occhio che tutto vede è stato corrotto e utilizzato in modo improprio per scopi commerciali, essendo associato alla manipolazione e al controllo dei consumatori nella pubblicità e nel branding . Fin dal Medioevo si è speculato sul simbolismo dell’occhio che tutto vede, come se fosse legato alle società segrete, mentre il SIMBOLO è stato ripreso dalla Massoneria sotto forma di un occhio incastonato in un triangolo o in una piramide. In realtà il significato dell’Occhio che tutto vede ha una storia che risale al periodo dell’Antico Egitto, essendo spesso associato all’Occhio di Horus, che era presente in tutti i templi. Altro significato attribuito è quello chiamato: L’Occhio di Dio che veglia sul mondo proteggendolo. Negli scritti apocrifi arabi c’è un riferimento a questo simbolo, che ci racconta uno scenario in cui il profeta Mosè chiede a Dio se dorme mai, e lui risponde che non dorme mai e che il suo occhio guarda sempre. Durante il Medioevo, nei culti cristiani cattolici e ortodossi, il simbolo dell’occhio che tutto vede era presente dipinto sulle icone o sui muri delle chiese. L’Occhio che tutto vede è presente nella cultura religiosa di diversi paesi del mondo come: Portogallo, Brasile, Armenia, Azerbaigian, Albania, Algeria, Tunisia, Libano, Turchia, Grecia, Israele, Egitto, Arabia Saudita, Giordania, Bangladesh, Iran, Iraq, Pakistan, parte dell’India settentrionale, Palestina, Marocco, Spagna meridionale, Italia, Malta, Romania, i paesi dei Balcani, il Levante, Afghanistan, Siria e Messico, il suo significato essendo strettamente correlato è il concetto religioso della divinità che veglia sull’intero universo. Nella cultura esoterica occidentale, l’Occhio che tutto vede è interpretato come un simbolo degli Illuminati, ovvero della Società Segreta Massonica che è considerata l’organizzazione occulta più potente del pianeta, quella che controlla la politica, la finanza, i media e le religioni in tutto il mondo. Nell’organizzazione massonica il reale significato dei simboli viene rivelato solo in base al grado di iniziazione di ciascun membro, di conseguenza i significati di questi simboli sono nascosti ai profani. Spesso l’Occhio che tutto vede è presente come simbolo rappresentativo di grandi aziende internazionali, lo si può vedere anche nei video musicali di artisti famosi, nel mondo del cinema, stampato su abiti aziendali o rappresentato da un gesto comune delle celebrità che ne coprono uno occhio o formando un triangolo con le dita. L’Occhio che tutto vede è anche considerato il terzo occhio che si trova nella ghiandola pineale, che se attivato attraverso estesi esercizi di meditazione, l’uomo può raggiungere l’illuminazione spirituale. D’altra parte, l’Occhio che tutto vede è anche interpretato come un’immagine del controllo mentale di tipo Monarca. Come ogni simbolo occulto che ha una lunga storia, l’Occhio che tutto vede viene percepito e interpretato in modo diverso a seconda del contesto, e al di là delle interpretazioni assegnate c’è una specificità originaria che non conosceremo mai.

Esagramma: l’esagramma è un simbolo costituito da due triangoli sovrapposti, associato a varie tradizioni e significati in diverse culture. Nella tradizione ebraica, l’esagramma è conosciuto come la Stella di David ed è un importante simbolo dell’identità ebraica. Ma il suo vero significato trae origine dall’antichità, più precisamente dal culto degli Indù che associano l’esagramma al chakra del cuore chiamato Anahata, cioè il loto a sei petali o il Mandala Satkona Yantra che ha il significato dell’unione tra l’uomo e la divinità o l’unione dell’energia maschile in un triangolo che simboleggia il fuoco con l’energia femminile con un altro triangolo che simboleggia l’acqua, bilanciando così l’amore attraverso il punto energetico del cuore. Nel Buddismo l’esagramma ha l’attributo di un diagramma cosmologico che si trova nel Libro tibetano dei morti. Anche se nell’antichità veniva chiamato anche sigillo del re Salomone, mantra di potere con cui il re invocava i demoni perché lo aiutassero a costruire il Tempio di Gerusalemme, e per questo motivo l’Esagramma è associato anche al numero dell’anticristo per via fatto che la stella indica il numero del diavolo 666. Nella scienza esoterica chiamata Kabbalah, l’Esagramma rappresenta la perfezione. In conseguenza del fatto che la famiglia ebrea Rothschild di origine tedesca adottò la stella a sei punte come stemma della dinastia, essa divenne un simbolo del sionismo. A partire dal Medioevo, sia i musulmani che gli ebrei usarono l’esagramma come mezzo di protezione contro il male. Durante il governo di Hitler, i nazisti usarono l’esagramma come una sorta di stigma contro gli ebrei sul cui braccio furono costretti a indossarlo durante la loro detenzione nei campi di concentramento. Ma, a seconda del contesto storico, al simbolo dell’esagramma è stata data un’interpretazione diversa, cambiando il significato reale o autentico che aveva all’inizio.

Caduceo: Il caduceo è un simbolo costituito da un bastone circondato da due serpenti ed è associato alla mitologia greca e a vari significati come commercio, medicina e messaggeri. La più antica attestazione storica dell’esistenza del caduceo risale alla Mesopotamia dove viene menzionato come scettro del dio Ningishzida (4.000 – 3.000 a.C.) ma anche come simbolo sacrificale del re Gudea di Lagash (2.600 a.C.) nella mitologia greca , il bastone era portato dal dio Hermes. Sia nell’antica cultura dei Greci che dei Romani, il caduceo simboleggiava un segno di messaggeri o araldi, d’altra parte, nella mitologia romana, il caduceo era anche associato alla mano sinistra del dio Mercurio, avendo allo stesso tempo un significato occulto, essendo considerato un attributo dell’alchimia, dell’astrologia e dell’astronomia. Altro significato dato al Caduceo è quello di rappresentare i quattro elementi utili alla vita: acqua, terra, aria e fuoco. Nella cultura religiosa asiatica, buddista e indù, il caduceo significa il serpente Kundalini, l’energia latente che si trova alla base della colonna vertebrale. Sebbene il Caduceo rappresenti l’emblema della medicina, gli occultisti ritengono errata questa associazione, a causa della confusione fatta con un altro simbolo simile chiamato: il bastone di Esculapio, che in realtà rappresenta un unico serpente attorcigliato attorno al bastone, che è privo di ali. Come per altri simboli antichi, al Caduceo sono state date interpretazioni diverse a seconda del contesto storico, tuttavia il simbolo rimane originariamente un segno emblematico della prima antichità.

Tuttavia, nella cultura popolare moderna, il caduceo è stato spesso confuso con il simbolo di Asclepio, associato alla medicina, ed è stato utilizzato in modo inappropriato per scopi commerciali e pubblicitari senza rifletterne il vero significato.

Segno delle corna: Il segno delle corna è un simbolo a cui sono stati associati vari significati in diverse culture, come fertilità, forza e spiritualità. In certi contesti, il segno delle corna è stato corrotto e associato a vari movimenti o culti, senza rispecchiare il suo significato originario, ed è stato utilizzato in modo inappropriato per scopi politici o religiosi.

Il simbolo del loto ha un significato profondo in molte culture e tradizioni spirituali, essendo associato alla purezza, all’elevazione spirituale e alla fioritura interiore. Nelle tradizioni orientali, in particolare nel buddismo e nell’induismo, il loto è un importante simbolo di illuminazione e trasformazione spirituale.

important ancient egyptian symbols and meaningsTuttavia, in alcuni contesti il ​​simbolo del loto è stato corrotto e utilizzato in modi che non riflettono più il suo significato originale. Ad esempio, nella cultura popolare moderna, il loto è stato spesso utilizzato in modo improprio per scopi commerciali e di marketing senza rifletterne il vero significato. Inoltre, in alcuni contesti contemporanei, il loto è stato associato a varie tendenze o movimenti spirituali che potrebbero distorcerne il significato originale.

La triscele è un simbolo antico che ha un significato importante nella cultura celtica ed è associato a vari aspetti della spiritualità e del simbolismo celtici. Questo simbolo è costituito da tre spirali o bracci che ruotano attorno a un punto centrale ed è spesso interpretato come rappresentante del movimento continuo, del progresso e del cambiamento.

È importante riconoscere che i simboli hanno un significato profondo e che utilizzarli in modi che non riflettono il loro significato autentico può corrompere e distorcere il loro significato. Comprendendo la storia e il vero significato del simbolo del loto, possiamo evitare di usarlo in modi che lo corrompono e lo distorcono per scopi commerciali o di marketing.

 

 

 

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