domenica, Settembre 8, 2024
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SCANNO LA PERLA DELL’ABRUZZO E LA PATRIA DELLA FOTOGRAFIA MONDIALE

Scanno: la patria della fotografia mondiale ci racconta la sua storia, le sue leggende, le sue tradizioni, cultura e la sua arte.

E’ una importante località di soggiorno turistico sia invernale sia estivo e fa parte dei Borghi più Belli d’Italia, il suo centro storico custodisce edifici storici e religiosi di notevole importanza.

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Il borgo di Scanno è di un’aspettata bellezza, forse uno dei più pittoreschi di tutto l’Abruzzo. Si trova ad oltre 1000 metri sul livello del mare nell’alta Valle del Sagittario vicino al Parco Nazionale d’Abruzzo. Sembra che il nome di Scanno possa derivare da “scannèlla”, una varietà di orzo coltivata qui. Una leggenda narra che un gruppo di pastori se ne andasse per i fatti propri lungo le vie della transumanza e fu sorpreso da un orso che, invece di attaccarli, si impossessò delle loro bisacce e soprattutto del contenuto, una specie di panelli a base di mandorle e miele, molto graditi dall’animale e che quindi furono proprio ribattezzati con il nome con cui oggi lo conosciamo. La città ha origine antiche e sembra fosse abitata già in epoca romana, ma è tra l’Ottocento ed il Novecento che questa località conquista con il suo fascino fotografi e artisti sia italiani che stranieri. Tutti i grandi fotografi almeno una volta passati a Scanno, con i loro scatti hanno immortalato il lago, il centro storico, le bellezze naturali, ma essenzialmente il costume muliebre che ancora oggi è indossato, con fierezza e orgoglio, da alcune donne anziane del paese.

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Per questo Scanno è conosciuta come “La Città dei fotografio “La Perla dell’Abruzzo perché con i suoi bellissimi scorci e la sua gente, sono i soggetti di numerosi scatti realizzati da autori come Henri Cartier- Bresson, Mario Giacomelli, Renzo Tortelli. Una delle foto scattate a Scanno da Mario Giacomelli, nota come “Il bambino di Scanno”, è entrata a far parte della collezione di opere fotografiche del Museum of Modern Art di New York, è considerata tra le prime 10 foto più belle al mondo. I portali decorati degli edifici del centro storico appartengono ai palazzi nobiliari, ma anche a palazzi di comuni cittadini del borgo, alcuni in stile barocco altri rococò. Tipiche di Scanno sono le “cemmause”, un tipo di scala d’accesso esterna alle abitazioni terminante in un ballatoio, con gli scalini realizzati in pietra. Un arco permette alla scalinata di sorreggerla e la “cemmausa” viene coperta da una tettoia sostenuta da travi di legno su cui poggiano delle assi.

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Passeggiando per le vie del centro storico, si trovano molte botteghe orafe, tanto che la strada viene nominata “la ciambella”, potrebbe venir chiamata la via degli orafi, caratterizzata dalla ricchezza proveniente dai greggi locali, permise alle donne locali di avere gioielli e di seguire la moda del tempo, il cui uso è dettato da alcune norme precise di galateo dettate da eventi come la nascita, il matrimonio, la morte. A Scanno non è raro incontrare le donne che indossano l’abito tradizionale del borgo, tanto che ogni anno, il 14 agosto, si tiene “Ju catenacce”, una rievocazione storica dell’antico corteo nuziale durante il quale le coppie sfilano in abiti tipici seguendo una coppia di sposi.

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Percorrendo le vie del piccolo borgo si arriva presso la Chiesa più importante del paese: la Chiesa di Santa Maria della Valle che si presenta in stile romanico abruzzese e che al suo interno custodisce ancora tracce di affreschi medievali, mentre nel presbitero è conservato un coro ligneo. Una tre le più belle piazze cittadine è senza dubbio Piazza San Rocco, dove si trova affacciato il Palazzo Mosca, un edificio davvero signorile. Camminando per la cittadina troverete diverse botteghe artigianali e tra i punti di maggiore interesse in città ci sono il Museo della Lana, costruito con le pietre di un’antica porta cittadina e che custodisce strumenti e documenti della vita quotidiana di Scanno tra il 1850 e il 1930.

Il Lago di Scanno a forma di cuore ha conquistato il mondo

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Siamo in estate e a Scanno è tutto magico, con temperature medie diurne che si aggirano intorno a un piacevole 25° C e serate che si raffreddano fino a circa 10°C, ci si viene per prendere il fresco, per mangiare bene e per godersi le acque del suo famoso lago, a pochi chilometri dal paese, è situato nell’alta Valle del Sagittario ed è il bacino naturale più grande dell’Abruzzo. Il lago di Scanno si è formato a causa di una frana di dimensioni ciclopiche del Monte Genzana che ha sbarrato il corso del Fiume Tasso migliaia e migliaia di anni fa. Il lago di Scanno ha una superficie di 1,1 kmq e una profondità massima di 32 m. Nel 2004 il lago ha ottenuto la “Bandiera Blu”, premio della Foundation for Environmental Education (FEE) per le spiagge pulite in Europa e senza ombra di dubbio una delle principali attrazioni della bellissima e celebre valle, rappresentando una delle migliori mete in Italia per quanto riguarda il Turismo Ambientale e il Turismo Esperienziale. Il lago di Scanno è ricco di pesci e fauna, la sua tonalità verdognola è dovuta alle alghe ed alla vegetazione che si riflette dalle montagne circostanti. Alcuni lo definiscono “il lago a forma di cuore” dato che visto dall’alto sembra avere proprio la sagoma di un cuore. Per questo dal lago parte anche il Sentiero del Cuore, un itinerario semplice e adatto a tutti che in un’oretta permette di raggiungere un punto panoramico da cui ammirare questo meraviglioso specchio d’acqua. E’ stato immortalato nelle foto come sfondo per migliaia di selfie. I visitatori possono godere di una vacanza sul lago affascinante, praticando vari sport acquatici, percorsi di trekking e mountain bike, nella spiaggetta sono disponibili pedalò e canoe, ombrelloni e sdraio. Le seggiovie possono essere prese tutto l’anno per una vista mozzafiato sul lago e sulla valle. Ogni scorcio panoramico da qui è l’ideale per uno scatto memorabile. Affacciato sul lago troviamo anche il Santuario della Madonna del Lago o dell’Annunziata, una piccola chiesa risalente al XVII secolo ma più volte ampliata e ristrutturata. I dipinti all’interno risalgono al Novecento così come l’altare in stile neogotico veneziano.

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Scanno è una vera e propria miniera enogastronomica ed il territorio è ricco di produzioni locali, prima fra tutte quella casearia, i cui formaggi derivano dal latte di pecora proveniente da pascoli locali. Tra questi sono da menzionare il pecorino classico, la ricotta dalla buccia nera (la stagionatura in assenza di luce produrrà uno strato ossidato in un primo momento bianco che poi diviene dapprima grigio, poi nero, che conferisce al prodotto un gusto particolare), il Gregoriano, il Capriccio di pecora e la Caciotta di pecora, conservata in salamoia. Tra i vari salumi prodotti localmente sono da annoverare le salsicce, a volte cotte alla brace, i salumi aromatizzati (tartufo, aglio e vino), gli angioletti e diavoletti (dolci o piccanti), salame ripieno di lardo, le salamelle di tartufo ed i testicoli di mulo. Tra i primi piatti, Scanno vanta le Sagne con i fagioli o con la ricotta, i maccheroni alla chitarra con sugo d’agnello o castrato, tra i dolci ci sono i Mostaccioli, fatti con mosto cotto, farina e mandorle, ricoperti di glassa bianca o cioccolata, il Pan dell’Orso, le Ferratelle, le mandorle atterrate, i Tozzetti alle mandorle, il Panetto d’Abruzzo e la Cerasella di Scanno.

Il viaggio rappresenta per ciascuno di noi un momento di scoperta, conoscenza, sorpresa, emozioni, desiderio di conoscere sempre cose nuove, che si tratti di storia, arte, cultura, tradizioni, cibo… Scanno è il luogo magico che ispira chiunque lo visiti facendolo innamorare di tutto questo…!

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