giovedì, Settembre 19, 2024
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Scandalo in Sardegna: lo yacht del milionario deturpa la spiaggia protetta di Talmone con gazebo e fornelli

Quella di Talmone è una spiaggia protetta, per la quale la Regione Sardegna ha emesso un’ordinanza di divieto balneare. Uno dei tanti, piccoli gioielli incastonati nel panorama della splendida isola italiana che le istituzioni intendono preservare. Ma la maleducazione e l’arroganza di certi “super ricchi” non ha limiti. Così, l’associazione “Amici di Talmone” ha denunciato il comportamento in particolare di un milionario che, approdato nei pressi della spiaggia con il suo yacht, ha provveduto a deturpare l’ambiente piazzando sull’arenile gazebo, fornelli e persino una rete da pallavolo. Uno spiegamento di forze atto a occupare tutto lo spazio disponibile, con attrezzature e cibo portati avanti e indietro con un gran via vai di gommoni. In seguito alla denuncia dell’associazione, fortunatamente è intervenuta la Guardia Costiera che ha fermato “l’occupazione abusiva”. Un atto di cafoneria turistica e di arroganza che ha provocato, come altri simili, danni ambientali non solo sulla terraferma, ma anche all’ecosistema marino.

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“La spiaggia di Talmone”, ha scritto in un comunicato l’associazione, “è diventata oggi un retreat privato per i ricchi vacanzieri dello yacht di un milionario. Nonostate i divieti dell’ordinanza balneare emessa dalla Regione Sardegna, il turismo cafone prosegue con la sua arroganza a impattare negativamente l’ambiente“. E ancora: “Sono stati accesi fuochi sulla spiaggia. L’estate dei cafoni continua ma l’opera di controllo degli Amici di Talmone non si ferma”. I membri dell’associazione hanno anche spiegato che l’assenza di un “cavo di sbarramento” per impedire l’approdo di imbarcazioni mette a rischio anche i bagnanti. “La mancanza di cavo tarozzato per delimitare la zona di balneazione”, hanno scritto, “rende ancora più difficile la situazione per chi nuota entro 200 metri dalla riva”. La stesura del cavo era stata richiesta e negata in passato, ma ora, vista la maleducazione di chi crede di potersi permettere tutto, verrà ripresentata alle autorità.

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