giovedì, Settembre 19, 2024
HomeCronacaSalerno - Il Sindaco di Paestum nell'occhio del mirino della Giustizia

Salerno – Il Sindaco di Paestum nell’occhio del mirino della Giustizia

Da poche settimane e’ iniziata una nuova Inchiesta sul attuale Presidente della provincia Franco Alfieri.

Franco Alfieri, già oggetto di chiacchiere mediatiche a causa della famosa frase pronunciata da Vincenzo De Luca, in un riservato incontro politico di qualche anno fa:
Alfieri “l’uomo della frittura di pesce“. Insinuando che fosse il  motivo di scambio e di consenso elettorale.

img 20190225 150655 1 640x418

L’inchiesta che lo vedere di nuovo sulle prime pagine riguardano gli “appalti per la pubblica illuminazione tra Battipaglia e Capaccio Paestum”.
Dopo essere stati le scorse settimane negli uffici della provincia, la guardia di finanza, torna a svolgere nuove perquisizioni negli uffici comunali.

Nel mirino presunte irregolarità negli appalti ecco il proseguimento delle indagini della Procura di Salerno.

Tra giovedì e venerdì, la Guardia di Finanza di Eboli e il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Salerno, hanno eseguito un nuovo decreto di perquisizione e sequestro negli uffici comunali di Battipaglia e Capaccio Paestum e nelle sedi delle ditte coinvolte che si trovano tra Roccadaspide e Torchiara”.

L’inchiesta che emerge secondo fonti che riporta La Città:Secondo l’ipotesi della Procura:

277519863 575689977249283 9196766763380614564 n 864x800

sarebbe esistito un presunto “patto” tra il sindaco di Capaccio Paestum e presidente della Provincia Franco Alfieri e un’azienda di Roccadaspide”.

In particolare, Alfieri avrebbe favorito “l’aggiudicazione alla società dell’appalto per la pubblica illuminazione di Capaccio Paestum (2,02 milioni di euro) in cambio del subappalto di una parte dei lavori (2,6 milioni di euro) ad una ditta riconducibile a familiari dello stesso Alfieri per l’appalto di Battipaglia”.

Viste le presunte accuse:

“I finanzieri avrebbero sequestrato documentazione relativa ad entrambi gli appalti, tra cui il piano operativo di sicurezza, i verbali di visita e di coordinamento, la contabilità dei lavori e le fatture. Nelle sedi delle sue società, invece, avrebbero, acquisito quasi mille fatture d’acquisto, i formulari di smaltimento, la contabilità industriale e i rapportini giornalieri”.

Se qualora emergesse il reato:

“Il Sindaco Alfieri e altri sei indagati sarebbero accusati, a vario titolo, concorso in corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio e turbativa d’asta”.

 

RELATED ARTICLES

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Eventi in programma

ULTIME 24 ORE