Il Sacerdote Don Pietro MARI Lunedì 01 Luglio 2024 alle ore 19:00 ha celebrato la S. Messa
nella Chiesa del Gesù Redentore a Salerno. Vi è stato un successivo trasferimento
all’efficiente Centro di Accoglienza Casa Nazareth per vivere tutti insieme un sereno
momento di convivialità e condivisione comunitaria. In strada o dovunque, tranne momenti
privati, è difficile trovarlo da sole perché sempre oggetto di culto e venerazione gioiosa da
parte dei fedeli.
Alle ore 19:00 di Lunedì 01 Luglio 2024 Don Pietro MARI ha celebrato la S. Messa nella Chiesa
del Gesù Redentore a Salerno festeggiando l’avvenuto 60° anno di Ordinazione Sacerdotale.
Successivamente ci si è trasferiti a piedi al vicino caloroso Centro di Accoglienza “Casa Nazareth”
per vivere comunitariamente tutti insieme un sereno momento di condivisione. Nessun regalo,
nessuna onorificenza, nessuna autoreferenzialità. Veramente non doni ma opere di bene. Molto
profondo nelle sue omelie, oppure nelle pillole e tisane di saggezza, che non senza fatica regala ai
suoi ascoltatori desiderosi sempre di udirle. Anche la messa è stata moltiplicata dai suoi interventi,
sebbene non vi sia stata la classica omelia, cosa che la caratterizza, reale esempio di trasparente vera
umiltà. Anche durante il momento di condivisione, alle tante richieste di un discorso, la sua
allegrezza si è ancora una volta confermata nelle sue parole:
“Sarò breve ! … Ho finito.”
Sacerdote Don Pietro MARI
Sabato 29 Giugno oltre che festeggiare il suo onomastico Don Pietro MARI ha anche celebrato la
ricorrenza del suo sessantesimo anniversario della ordinazione sacerdotale. In dispetto alla sua
venerabile e veneranda età è presente, vigile e con l’animo saggio di un adulto e allegro di un
bambino. Ricorda bene ancora la sua ordinazione, presenti in tutto in dodici, tenutasi quel giorno
presso la cattedrale di Salerno. Lo si conosce da una vita. Sempre attivo, sempre disponibile,
sempre spirituale. Sempre. Ma anche attento ai bisogni di ognuno senza limiti di etnia, censo,
posizione sociale. Il “prete” degli ultimi, ma personalmente ritengo più preciso definirlo il
“Sacerdote di Tutti” come il Vangelo insegna. Un pomeriggio spirituale e piacevole, ben dosando
lectio magistralis delle fede dette in parole semplici, a disposizione di tutti, con divertenti, brillanti e
arguti motti che mai si discostano dalla coerenza ecumenica. Vivere il Vangelo con Gioia.
Sacerdoti Don Pietro MARI e Don Ciro TORRE
Il Vangelo insegna, “Chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due”. Vicino ad un sacerdote
di questa levatura occorre esserci un altrettanto apostolo. Il primo ha compiuto a lungo il suo
servizio sacerdotale nella parrocchia del Volto Santo per poi ricongiungersi con Don Ciro TORRE
parroco della chiesa sempre salernitana del Gesù Redentore. Braccio operativo di questa parrocchia
è la struttura di accoglienza "Casa Nazareth" fortemente voluta dall’attuale parroco don Ciro
TORRE. Sempre porte e cuore aperti a tutto e a tutti. Tramite il supporto di cittadini di buona
volontà, quotidianamente, grazie a tante persone disposte a portare avanti con costanza questa realtà
di aiuto. Si applica si vive con la presenza e con l’impegno un importante insegnamento cristiano.
Per tutti gli esseri umani bisognosi si realizza così un’opera di misericordia in un quartiere che
diventa in questo modo un faro prezioso per innumerevoli persone.
“Chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due e dava loro potere sugli spiriti impuri. E
ordinò loro di non prendere per il viaggio nient’altro che un bastone: né pane, né sacca, né
denaro nella cintura; ma di calzare sandali e di non portare due tuniche.” (Mc 6,7-9).
Pensiamoci su.
Arturo CAMPANILE
