di Walter Pachino
Un episodio di estrema gravità si è verificato a Portici, dove è stato rubato un dispositivo salvavita appartenente a una bambina di 3 anni affetta da atrofia muscolare spinale di tipo 1, una rara e grave patologia. Il furto è avvenuto nel pomeriggio di lunedì 2 settembre 2024, tra le 16 e le 19, in via Diaz 97. A denunciare l’accaduto è stato Riccardo Fernandes, consigliere comunale di Portici.
Il dispositivo, un macchinario essenziale per la sopravvivenza della bambina, era stato lasciato nell’auto del nonno mentre questi aiutava la nipotina a scendere dal veicolo. Quando il nonno è tornato alla macchina, il dispositivo era scomparso. Fernandes ha spiegato che la macchina rubata, necessaria per la respirazione della bambina, è di fatto inutilizzabile e invendibile a terzi, poiché è specificamente configurata per i parametri medici impostati dai dottori dell’ospedale Bambino Gesù di Roma.
L’appello di Fernandes è chiaro: “Speriamo che chi l’ha presa lo abbia fatto per errore. Nel caso, può consegnarla presso la Tabaccheria in piazza Gravina.” La famiglia ha annunciato che sporgerà denuncia nelle prossime ore.
Il macchinario rubato è una macchina per la tosse, utilizzata quotidianamente dalla bambina per mantenere aperte le vie respiratorie e prevenire complicazioni potenzialmente letali. Fernandes ha sottolineato l’importanza di restituire il dispositivo, che potrebbe fare la differenza tra la vita e la morte per la piccola: “Non sappiamo cosa possano farsene i ladri, visto che non è vendibile ed è già configurato per la bambina. Restituitelo, salvate quella bambina.”
