di Remo Girotti
Nella puntata del 6 ottobre di Verissimo, Rocco Siffredi non è riuscito a trattenere le lacrime, raccontando con sincerità i suoi sentimenti riguardo alla sua carriera e alla famiglia. Il celebre attore ha parlato con grande emozione delle difficoltà che il suo lavoro ha comportato per i suoi cari.
Il peso di una carriera lunga 40 anni
“Quando ho deciso di fare questo lavoro non l’ho mai rinnegato, ma sento di aver trascinato mia moglie e i miei figli… Era meglio se non fossi venuto”, ha dichiarato Siffredi visibilmente commosso. Il noto attore ha spiegato come il suo lavoro non sia stato facile per la sua famiglia, pur ribadendo di non provare vergogna per la sua scelta di entrare nel mondo del porno circa 40 anni fa. “È come se avessi messo mia moglie e i miei figli a tirare questa croce con me”, ha confessato.
Il dolore per i figli e il ruolo di padre
Un momento particolarmente toccante è stato il racconto di come il lavoro del padre abbia influito sulla vita sentimentale del figlio: “Mio figlio è stato fidanzato per 13 anni, ma vedere la sua sofferenza perché il papà rappresentava qualcosa che altri non accettavano mi ha colpito profondamente”. Siffredi ha parlato del suo crescente senso di empatia verso i figli, sottolineando come il loro benessere influisca profondamente sul suo stato d’animo.
La doppia identità e le difficoltà emotive
Siffredi ha ammesso che una delle sfide più grandi è stata bilanciare la sua identità pubblica come attore porno e la sua vita privata come marito e padre. “Non è facile se hai rispetto e amore sincero per le persone che hai intorno”, ha detto, rivelando che se fosse stato egoista, non avrebbe sofferto così tanto per le ripercussioni del suo lavoro sulla sua famiglia.
Con queste parole cariche di emozione, Rocco Siffredi ha mostrato un lato umano e vulnerabile, rivelando le difficoltà di conciliare una carriera controversa con gli affetti familiari, che continuano a rappresentare per lui una priorità indiscutibile.
