Sono a casa di un carissimo amico nonché Avvocato. Guardando la televisione appare l’ennesimo talk show in cui si esamina il delitto di Sharon da parte del Sangare. Purtroppo, come quasi sempre accade le parole inopportune sono sempre troppe, quindi abbiamo deciso di mettere anche noi nero su bianco una nostra riflessione. Grazie Ric, quando siamo insieme ne esco ogni volta arricchita, sia culturalmente in senso generale che più strettamente in materia giuridica. Dunque, a ucciderla è stato un reo confesso, un italiano, poiché’, nato a Milano, da genitori della Costa d’Avorio ed e’ il colpevole, confesso, di tale efferato reato e non un extracomunitario su suolo Nazionale. Scriviamo quanto per precisazione, perché la politica, e chi ‘parla ‘ lo faccia a ragion veduta, posto che non è’ un “problema di immigrazione selvaggia” ; concetto di specie errato, e che, ha permesso a questo ASSASSINO di compiere un simile atto. Si, perché un ASSASSINO è tale al di là dell’origine, della etnia , della religione e del colore della pelle e per tanto non va strumentalizzato oltre al dovuto il gesto efferato di questo Assassino che ci auguriamo pagherà questa sua atrocità al pari di Filippo Turetta. Anche qui, speriamo, pagherà allo stesso modo e con pari pena di costui, visto che comunque ad oggi , sono due ASSASSINI italiani entrambi. La Politica, deve essere più precisa quando usa certi termini perché costui e’ un ITALIANO con pari status della Egonu, la pallavolista conosciuta in tutto il
Mondo e nata a Cittadella (Padova) da genitori nigeriani. Di certo non e’
il primo, anche se italiano ma di origini non italiane, che si macchia di un simile efferato delitto. Ma ahimè, anche altri efferati delitti, hanno visto protagonisti italiani con origini più che nostrane: “sia mai, che simili efferati delitti vengano indagati a color di pelle ed origine perché rimangono appannaggio di Assassini senza alcuna distinzione …” Instillare odio razziale, volutamente o meno, ma con argomentazioni che a nostro avviso andrebbero valutate ben oltre a come abbiamo potuto ascoltare e soprattutto con molta più ‘prudenza ‘ e criterio, non farà che porre le basi ad ulteriori problemi molto seri . Lo Stato di Diritto è tale, non fa e non deve porre in essere, distinzione alcuna, verso propri cittadini di qualsivoglia origine. Cari Signori, volenti o nolenti, anche a noi certi “usi e costumi” di certe etnie, non tutti sono certamente graditi. In primis, quelli che ancora guardano alla figura femminile in taluni modi, ma dobbiamo tenere ben presente, cari Italiani che siamo da sempre, e, da generazioni che demograficamente, così come per gran parte del continente, siamo ormai in un numero sempre più minore. Vogliamo ora che pure il welfare, che sta messo come sta ed il sistema pensionistico è al collasso “chiuderci”? O lo si faceva prima, in tempi in cui lo si poteva benissimo attuare con politiche molto ma molto più serie, come ad esempio quelle Elvetiche, per citare un Paese, dove almeno un Cantone e’ praticamente una appendice italiana. A che cosa serve spendere parole inutili, demagoghe e meramente popolaste ad oggi? Quando, in quanto precursori dei tempi, cominciammo a parlarne negli scranni dei poteri circa vent’anni fa , ci venne detto che eravamo fascisti e razzisti e pure peggio e sapete perché? Perché la politica anche in questo caso ha dato e sta dando ampia dimostrazione di non avere interesse reale nel voler affrontare un problema “nel tempo” ma, come sempre e come ogni corrente, sinistra, centro, destra, civici, simpatizzanti di entrambi gli scranni che si uniscono per l’occasione e poi, subito dopo raggiunto lo scopo, si scannano, etc., guarda solo ed esclusivamente al momento elettorale per portarsi a casa “la poltrona”, tanto poi, “il problema”, sarà appannaggio di chi verrà nei secoli futuri… Ora, cari Politici, tutti, perché finora avete governato tutti…, tanto a sinistra che a destra, mettetevi al e sul “pezzo” per risolvere i problemi e non per strumentalizzarli per mera opportunità di schieramento ..
