domenica, Settembre 8, 2024
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Preghiere e musica a Spiano di Mercato San Severino (SA)

LA FRAZIONE SANSEVERINESE SPIANO, MERCATO SAN SEVERINO (SA), IL 21 MAGGIO, TRA PREGHIERE E MUSICA. TUTTO PRESSO LA CASA IANNONE

Martedì 21 maggio prossimo l’unità pastorale di Spiano, Monticelli e Corticelle (Mercato San Severino in provincia di Salerno) vivrà un nuovo appuntamento, per l’evento della Madonna pellegrina. Si tratta di occasioni di preghiera e riflessione, “condite” da canti e momenti di esibizione musicale. In tutto, gli happening sono (stati) quattro: martedì 7 maggio è stata protagonista casa Acconcia a Spiano (in via Scalare); mercoledì 15, invece, ad ospitare le preghiere “mariane” è stato il parcheggio in piazza Campo Rotondo (a Corticelle). Il 21 toccherà alla piazzetta in via Belvedere – presso casa Iannone, sempre a Spiano. Tutto terminerà venerdì 31 maggio, al parco S. Maria delle Grazie (ai giardinetti) di Monticelli. Il parroco, don Gianluca Iacovazzo, ha assicurato che – in caso di pioggia – la recita del santo Rosario (prevista, in tutti questi luoghi, per le 18.30) e la santa Messa delle 19 avverranno in chiesa.

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Per quanto riguarda la Messa del 21 maggio prossimo venturo, si è attivata, in prima persona, la signora Maria Teodolinda Della Corte in Iannone. Amante delle arti e della letteratura (ha anche composto numerose poesie). Che ha proposto tali iniziative allo scopo di valorizzare la bella Spiano: la frazione montana (un borgo) di San Severino, ricca di vegetazione e natura; dall’aria salubre e dai meravigliosi scenari boscosi. Con sentieri che giungono finanche al mare, volendo percorrerli tutti. Patria di “scalari”, o produttori di scale; di “cupellari” (che lavoravano le “cupelle”) e di “sportellari” – ovvero gli artigiani delle ceste o sporte. Oasi linguistica dell’antico dialetto sanseverinese, Spiano è incantevole sia d’estate – con la frescura offerta dalle chiome degli alberi – che d’inverno. È un borgo ricco di tradizioni e di retaggi culturali: tra questi, il “Fistone” del venerdì antecedente la domenica delle palme. Nel quale si svolge la complessa e ancestrale processione della Madonna addolorata (veneratissima, in questa località). Proprio in tal data, le eccezionali cuoche della frazione preparano le insuperabili polpette di baccalà. Ognuna a suo modo, ciascuna donna (ma non solo) col proprio segreto. Con la ricetta tramandata di generazione in generazione. È talmente gustosa, questa prelibata leccornia, da meritare senz’altro – a parer nostro – qualche riconoscimento ufficiale, nel “campo” della gastronomia. Il fatto che in un paese essenzialmente collinare, come appunto Spiano (dalla gens Expedia), si degusti un prodotto ittico non deve affatto stupire: per secoli, gli Spianesi hanno intessuto fiorenti traffici commerciali con gli Amalfitani. Mutuandone anche i cognomi: tra i vari Iannone, Vassallo, Salvati – “tipici” del borgo – emerge anche Acconcia. Derivante da Acconciagioco, tutto amalfitano. L’acconciagioco era l’organizzatore di tornei cavallereschi, oppure colui che – a Mercato San Severino – indiceva i mercati e le fiere, che hanno reso motivo di vanto ed orgoglio (nonché il conferirne la denominazione) la cittadina. Detto questo, torniamo al punto.

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Dopo questo excursus, andiamo a descrivere la manifestazione promossa – anche ma non solo – da Maria Teodolinda Iannone (nata Della Corte). Residente nella zona succitata, dapprima assieme all’adorato marito – appunto di Spiano. Nella serata del 21 maggio, non ci saranno solo preghiere e invocazioni alla Vergine, bensì anche dimostrazioni di bel canto: per il pubblico, canteranno la signora Diana Ronca e il marito Claudio De Bartolomeis. Ad accompagnarla. Si tratta di noti artisti, i quali risiedono nella frazione da ben quarant’anni.

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Una coppia affiatata, sia come connubio artistico che nella vita. Il duo, collaudatissimo e di fama, si esibirà – in apertura – con la celebre “Ave Maria”. Diana Ronca De Bartolomeis introdurrà la funzione liturgica, presieduta da don Gianluca Iacovazzo e in allestimento nei giardini di Casa Iannone. Invitate anche le autorità locali, prima di tutto il sindaco Antonio Somma – che ha assicurato la propria presenza, salvo impegni istituzionali indifferibili. “Ho voluto dare un po’ di visibilità al rione – dichiara la signora Iannone – in quanto ho a cuore Spiano, e vorrei fosse maggiormente animata”. La signora è sempre stata molto “battagliera”: la pasionaria di San Severino ha sventato, una volta, un “colpo” di truffatori – in quel di Spiano; cerca di risollevare (per quanto possa attenersi a esempi di “cittadinanza attiva”) la sua deliziosa frazione. A volte anche denunciandone o “stigmatizzandone” alcune, peculiari, criticità. Infatti, Spiano è un centro che va sempre più spopolandosi – pur rimanendo ancora affascinante; molti residenti sono anziani, che non possono condurre un’auto. Per di più, nel recente passato, si è parlato della mancanza di medici di famiglia. Infine, tra le negatività, ecco – sempre nel passato – la cronica e “costante” mancanza d’acqua. Per numerosi guasti, improvvisi, alle condutture idriche.

La signora Maria Teodolinda avrebbe voluto “salvaguardare” anche l’asilo, per quanto riguarda la frazione.

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È bello sapere che, soprattutto nelle più piccole località e realtà sanseverinesi, c’è ancora qualche abitante che non si arrende nel coinvolgere persone ed istituzioni verso la promozione del territorio. Per la cronaca, i due artisti – noti semplicemente quali Claudio e Diana – sono sulle scene da ben trentacinque anni. Ma si “frequentano” anche nella vita – a mo’ di moderni, novelli, Raimondo Vianello e Sandra Mondaini. Si completano l’un l’altra. Due anni fa, nel 2022 post-Covid, hanno anche presentato un libro a San Severino. Un’opera in cui emerge la passione per la musica, tanto da farne una professione… “vera”; reale. I Nostri non si sono mai arresi, nelle inevitabili difficoltà dell’esistenza; prendendo ogni cosa con il giusto valore e con leggerezza. Si vede che sono proprio affiatati. Hanno ricevuto, sempre recentissimamente, alcuni giusti e doverosi riconoscimenti: quello di ambasciatori della posteggia napoletana nel mondo; il premio “Ambasciatori di pace” (per l’impegno nel sociale, grazie alla musica); quello del “Candelaio” – ispirato al “libero pensiero” di Giordano Bruno.

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La musica – dunque – sarà di qualità e magicamente illuminante, nella cornice paradisiaca degli scorci spianesi. Tra religione e mondanità. La signora Iannone conosce tali illustri ospiti. Ma – nelle sue intenzioni – non finiranno qui gli happening e le kermesse che ella intende attuare per Spiano, nella fattispecie, e per tutta San Severino. Per questo, prepariamoci ad altre sorprese.

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