lunedì, Settembre 16, 2024
HomeAttualitàPerché Meloni non conquista la Campania e il Mezzogiorno

Perché Meloni non conquista la Campania e il Mezzogiorno

desc img

diAntonio Polito

 
 

Fossi in Giorgia Meloni me ne preoccuperei. Nel Sud, unica circoscrizione italiana, il Pd è in testa nel risultato elettorale. In Campania davanti a Fratelli d’Italia sono arrivati non solo il Pd (col 22,2%) ma anche il M5S (con il 20,8%). A Napoli il partito della premier prende una percentuale (13,25%) che è la metà sia del Pd (26,67%) sia dei Cinquestelle (26,58%). Ed è insidiato al terzo posto da Verdi e Sinistra, a meno di un punto percentuale di distanza. Aggiungo che in Campania l’intero centrodestra, nonostante la buona performance di Forza Italia che qui ottiene più della media nazionale con il 10,82%, raggiunge appena il 37%. 

Da soli Pd e Cinquestelle sommati valgono di più. Si dirà: ma sono Europee. Per giunta disertate dall’elettorato. In Campania ha votato solo il 44% degli aventi diritto. E cioè quasi nove punti in meno di due anni fa, quando si votò per le politiche (e già allora ci fu un crollo di 14 punti percentuali nell’affluenza). Ma questa constatazione non può bastare a rassicurare la leader del centrodestra sulla probabilità che i voti oggi mancanti arriveranno. Le europee sono infatti una consultazione elettorale per così dire «in purezza». Votano ormai solo quelli informati e orientati, e non ci sono, o ci sono molto meno, fattori locali come candidature, clientele, voti di scambio, che spesso distorcono a vantaggio di questo o quel partito le effettive preferenze politiche. Dunque il test, seppur limitato dall’astensione, è molto probante dal punto di vista politico. D’altra parte tutti gli analisti concordano nel dire che l’astensione ha punito soprattutto Il Movimento di Conte. C’è dunque da immaginare che l’affluenza, se anche fosse stata maggiore, non avrebbe favorito il centrodestra.

Penso invece che il voto del Sud, e della Campania in particolare, mostrino un’opinione politicamente determinata a manifestare la propria opposizione al governo Meloni. La ragione principale potrebbe essere il progetto di autonomia differenziata, che danneggia politicamente la maggioranza più di quanto non favorirà concretamente le regioni del Nord. Voglio dire che l’effetto finale sarà modesto ai fini del federalismo rivendicato dal Lombardo-Veneto, perché il vincolo dei Lep, Livelli essenziali di prestazione, richiederebbe un incremento di spesa pubblica per applicare davvero l’autonomia di cui lo Stato nazionale al momento, e anche in un futuro prevedibile, non ha la disponibilità. Però la riforma basta a spaventare un Mezzogiorno che ha già visto tramontare reddito di cittadinanza e politica dei bonus, senza assistere a nessuna alternativa, nemmeno sul piano degli investimenti pubblici. La polemica costante e aggressiva di Enzo De Luca su questo fronte dimostra proprio che l’opposizione crede di aver trovato lì il fianco scoperto del governo. E che su quello picchierà nei prossimi mesi ed anni, fino a trarne qualche risultato elettorale.

Allo stesso modo, il successo elettorale nel Mezzogiorno di Elly Schlein è rafforzato dal fatto di aver scavalcato il concorrente pseudo-alleato Conte. Nell’opinione pubblica più informata e avvertita, il Pd è oggi ritenuto nel Sud un oppositore migliore e più efficace dei Cinquestelle. Dunque, in assenza della leva di una spesa pubblica allegra, sembra che il partito di Conte non abbia la forza di fare ancora il gioco del passato, di presentarsi cioè come alternativa alla destra e al Pd contemporaneamente. E se questo non avviene neanche più nel Mezzogiorno, figurarsi nel Nord, dove i Cinquestelle sono sempre stati più deboli. Se questo fosse vero, la strategia politica degli eredi di Grillo dovrebbe essere completamente cambiata. Un altro fattore che, aggiunto alla debolezza del centrodestra al Sud, dimostra che il voto meridionale oggi può fare la differenza. Che è il vero potenziale game-changer della equazione politica italiana.

 
RELATED ARTICLES

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Eventi in programma

ULTIME 24 ORE