di Don Salvatore
Negli ultimi giorni è scoppiata una polemica attorno alla presenza dell’onorevole Pasquale Di Fenza alla festa di compleanno della figlia di Gaetano Simeoli, noto imprenditore locale. Alcune voci hanno sollevato dubbi sulla partecipazione dell’onorevole a un evento che coinvolgeva il nome di una famiglia associata in passato a discussioni controverse. Tuttavia, lo stesso Di Fenza ha prontamente smentito ogni illazione, sottolineando che si trattava di una semplice festa di compleanno privata, senza alcun collegamento con fatti o persone legate ad attività illegali.
L’evento si è svolto in un ambiente familiare e festoso, in onore della figlia di Simeoli, una giovane incensurata e priva di qualsiasi coinvolgimento in situazioni compromettenti. La presenza di Pasquale Di Fenza all’evento è stata interpretata da alcuni come un possibile motivo di sospetto, ma le accuse appaiono del tutto infondate e prive di qualsiasi riscontro oggettivo.
“Era solo una festa di compleanno in famiglia, non c’è nulla di cui discutere,” ha dichiarato Di Fenza in una nota ufficiale. “Sono stato invitato come conoscente della famiglia e non c’era alcun motivo per cui la mia presenza dovesse essere messa in discussione. Non vi è alcun legame tra questo evento e le insinuazioni che si stanno diffondendo. Non possiamo permettere che ogni incontro sociale venga distorto in un’occasione per gettare ombre su figure pubbliche.”
Nonostante la trasparenza della situazione, la vicenda ha attirato l’attenzione mediatica, portando alcuni a speculare sul contesto della festa. Tuttavia, al momento non esistono prove o elementi concreti che colleghino l’onorevole a fatti o persone compromettenti.
Anche molti dei presenti alla festa hanno confermato che l’atmosfera era quella di una normale celebrazione familiare, e che non c’era nulla di sospetto nell’evento. La giovane festeggiata, del tutto estranea a questioni legali o giudiziarie, è stata al centro della serata, tra musica e festeggiamenti, in un clima sereno e privo di tensioni.
In questo scenario, le accuse sembrano essere state montate ad arte, con l’unico scopo di creare scandalo mediatico attorno alla figura di Pasquale Di Fenza. L’onorevole ha comunque annunciato di essere pronto a intraprendere azioni legali contro chi continuerà a diffondere informazioni false e diffamatorie, ribadendo che “la verità alla fine emergerà, e non c’è nulla da nascondere.”
