Migliaia di manifestanti pro-Palestina negli ultimi tre giorni, esattamente durante un convegno importante sulla Difesa organizzato dalla LAND FORCES a Melbourne, si sono scontrati con la polizia trasformando la protesta in violenza, dove ci sono stati feriti da tutte e due le parti. Ci risulta che i manifestanti feriti sono cinque mentre la polizia ha dichiarato che i poliziotti che hanno riportato delle ferite sono 27. Insomma, i manifestanti “Anti-Guerra” hanno fatto una specie di “guerra” usando persino uova, acqua, pietre, urina, cassonetti incendiati, contro gli agenti. Gli agenti della polizia hanno risposto lanciando lacrimogeni, spray irritante e pure qualche pallottola di gomma. Adesso i manifestanti accusano di violenza la polizia poiché ha usato un atteggiamento esagerato, non adeguato ai fatti. Naturalmente, la polizia si difende dicendo d’aver fatto il suo dovere per controllare il comportamento scorretto dei manifestanti.
Il ministro della Polizia, Anthony Carbines, ha chiosato che i poliziotti hanno fatto quello che dovevano fare, che non potevano agire diversamente. Oggi, venerdì, non vi sono stati incidenti . Ma la cosa che più ci colpisce è il fatto che la City, la bella Melbourne di una volta stia perdendo la sua qualità, il suo valore come “Città Accogliente “. Bisogna ritrovare la calma, la pace, evitare scontri di tale portata per ospitare turisti e non mettere paura ai cittadini che l’hanno amata e vogliono amarla ancora.
