La letteratura australiana è poco conosciuta in Italia; ma ciò non significa che non abbia valore. Infatti, conta di molti poeti e scrittori di successo, come Judith Wright, poetessa, scrittrice, saggista, che noi abbiamo avuto l’onore di incontrare al Robb College, New England University, Armidale nel mese di gennaio del 1967.
Nata nel 1915 e morta nel 2022, ha scritto molti libri che elencarli tutti non è possibile farlo in questa occasione. I temi principali della poetessa sono stati quelli della natura, l’amore tra le donne e gli uomini, il paesaggio australiano, la conservazione delle vecchie tradizioni, compreso quelle degli aborigeni.
Vi facciamo ora conoscere una sua composizione dal titolo IL CERCHIO SACRO :
Morto è il canto; la danza
un segreto coi danzatori nella terra,
il rituale inutile , e la storia tribale
persa in un racconto straniero.
Solo l’erba spunta
a segnare l’arca della danza: gli eucalipti
posano e mimano un’antica danza tribale,
mormorano un canto spezzato.
Morto è il cacciatore: l’asta
è in pezzi sott’erra; i corpi dipinti
un sogno che il mondo sospirò dormendo e che scordò.
I nomadi piedi stan fermi.
Solo il cuore del viandante
s’arresta a un’invisibile ombra, una parola taciuta
che avvince nel sangue l’antica maledizione,
la paura vecchia come Caino.
( Traduzione dall’inglese di Bernard Hickey )
A cura di Mariano Coreno