Questa settimana il ministro del Tesoro, JM CHALMERS, presenta il BUDGET del governo Federale mentre tutti sono in attesa di vedere cosa ne uscira’ fuori di bello e di brutto.
Sappiamo che qualsiasi manovra in progetto non deve fare peggiorare l’inflazione, i tassi d’interesse che al momento sono al 4,35 per cento. Questo significa di contenere le spese ad un determinato livello anche se i buchi da tappare sono numerosi. La Reserve Bank vorrebbe far scendere l’inflazione al 3 per cento entro un tempo non molto lungo. Per il momento sappiamo che il Tesoriere stanziera’ 11,3 miliardi di dollari per rafforzare l’edilizia, costruire nuove case ed appartamenti e spendere un miliardo per aiutare le donne che subiscono violenza. Il problema grosso adesso sono gli interessi della Banca per quelli che hanno chiesto il prestito ed i costi di qualsiasi proprieta’ (anche di terreni) troppo alti, alla portata di pochi. Per aggiunta, dobbiamo dire che pure gli affitti sono esagerati. Infatti, non si trova quasi nulla meno di $ 400 a settimana. Se un lavoratore non specializzato prende circa 850 ogni sette giorni, e’ costretto a comprare soltanto il pane, il latte ed il riso e forse anche le patatine fritte. D’accordo, in Australia non si vive male! Ci sono tanti paesi che stanno peggio. Ecco, pero’, secondo la nostra opinione, non e’ piu’ il Paese Fortunato, come lo definiva il famoso storico Manning Clark: ” THE LUCKY COUNTRY “.
Tempi difficili per l’economia mondiale. Ma ogni crisi e’ diversa dalle precedenti e da quella del 1929. Forse, questa volta, la scintilla e’ partita dal Covid–19? La gente perche’ continua a lamentarsi? Alcune spiegazioni si possono trovare dal libro DAVID COPPERFIELD di Charles Dickens.
In fondo, c’e’ sempe qualcosa che va male, come i giorni della nostra esistenza.
