I PREZZI CONTINUANO AD AUMENTARE
Un sondaggio dell’Australian Council of Trade Unions, pubblicato due giorni fa, mette in evidenza l’aumento eccessivo dei prezzi dal mese di marzo del 2021 al mese di settembre del 2023. La lista conferma come molti settori dell’economia abbiano approfittato per fare enormi profitti ai danni dei consumatori.
Elenchiamo qui quelli piu’ sensazionali : Elettricita’ aumento del 22.3%, viaggi internazionali 36.4%’ , benzina 45.4%, nuove costruzioni di abitazioni il 31.1%,
gas del 35.7 %, latte del 22.7%, gelati e creme del 22.5%, cereali da colazione del 19.2 %, formaggi del 27.3%, pane del 24.1 %, uova del 19.7% e via di seguito . Si puo’ continuare ad andare avanti di questo passo? La risposta e’ NO… Cosi’ facendo il dollaro australiano perde valore. Infatti, adesso anche il governo guidato dal primo Ministro Anthony Albanese sta cercando come fermare questo fenomeno negativo che in pratica aiuta le grandi compagnie ed affossa la classe media perche’ e’ costretta a contare i centesimi per andare avanti, per fare la spesa e pagare le bollette. L’Australian Council of Trade Unions ha consegnato 35 raccomandazioni utili per regolare l’aumento dei prezzi all’Australian Competition ed alla Consumer Commission. Si spera che qualcosa venga fatto in breve tempo. Pero’, non c’e’ da illudersi troppo.
Si parla sempre troppo e si fa sempre poco o niente. Il calo inflazione al 4,1% non e’ segnale sufficiente per essere ottimisti . Il valore delle case e appartamenti a gennaio e’ aumentato di molto e di certo continuera’ a salire.
Il governo e le banche sono chiamati ad intervenire con urgenza prima che i cittadini facciano grosse proteste e manifestazioni.
MARIANO CORENO
