Nel 2023 ci sono stati 9 commissariamenti di comuni per infiltrazioni della criminalità organizzata.
Considerando i comuni sciolti negli anni precedenti le gestioni commissariali sono state in tutto 33.
In media i comuni restano commissariati per 26 mesi anche se, in casi ordinari, dovrebbero tornare a elezioni dopo 18.
La provincia più interessata dal fenomeno è quella di Napoli (6 comuni commissariati).
Tra le regioni spicca la Calabria (10).
26 mesi la durata media dei commissariamenti per mafia.
D’altronde, malgrado la legge stabilisca una durata di 18 mesi per i commissariamenti, prorogabile a 24 solo in casi eccezionali, nella pratica la proroga è la norma.
In effetti se si guarda ai 31 comuni in cui tra 2022 e 2023 si è arrivati alla fine del commissariamento, sono 30 quelli per cui è stata prevista la proroga.
L’unico caso per cui 18 mesi sono stati considerati sufficienti sembra insomma l’eccezione, più che la regola.
La proroga a 24 mesi poi non vuol dire che la gestione commissariale durerà esattamente questo tempo.
Questo perché si cerca di far combaciare il rinnovo degli organi politici con le tornate elettorali previste anche negli altri comuni.
Può accadere quindi che, malgrado la proroga, il tempo effettivo del commissariamento abbia una durata inferiore.
Nella maggior parte dei casi però avviene il contrario e i comuni restano con una gestione commissariale ancora più a lungo di quanto sarebbe previsto.
In effetti, in media, i 31 comuni di cui sopra sono rimasti commissariati per 26 mesi.
( Redazione – Openpolis )
