Il ministro federale dell’Immigrazione, Andrew Giles, e’ preso di mira dall’opposizione (liberale-nazionale) per quanto concerne gli immigrati lasciati liberi dalla High Court, non costretti piu’ alla detenzione, pur se poi si e’ scoperto che alcuni di essi avevano commessi reati e dovevano portare la cavigliera elettronica.
Il fatto e’ abbastanza complicato poiche’ la legge ha subito dei cambiamenti delle regole non ancora troppo chiare. Ma una cosa sembra sicura: chi commette reati merita la detenzione e non la liberta’. Deportare immigrati che commettono atti criminali non e’ facile perche’ le nazioni dalle quali provengono si rifiutano di accettarli. L’opposizione vuole le dimissioni del ministro, Andrew Giles, ma fino a questo momento viene difeso dal governo guidato dal primo Ministro, Anthony Albanese.
Vediamo se restera’ ancora al suo posto dopo aver subito critiche molto pesanti dagli avversari.