Il Made in Italy può sorridere, e con lui l’Italia intera. Stando agli ultimi dati, nel primo trimestre del 2024 l’export di merci dell’Italia ha raggiunto quello del Giappone, raggiungendo così il quarto posto mondiale, facendo registrare un evento davvero storico. Il nostro export è sempre più competitivo, le esportazioni del Made in Italy si sono attestate nei primi tre mesi del 2024 a 168 miliardi di dollari: un dato che ci colloca al quarto posto nel mondo a pari merito con il Giappone. Sul primo gradino del podio c’è ovviamente la Cina, con 807 miliardi di dollari (in crescita dell’1,5% rispetto allo stesso trimestre del 2023); poi gli Stati Uniti con 507 miliardi (-0,3%) e la Germania con 436 miliardi (-1,7%). Come sottolinea Il Sole 24 Ore, non era mai accaduto che l’export italiano eguagliasse in un trimestre l’export del Giappone.
La progressione delle nostre esportazioni è stata impressionante, e se non fosse stato per come è stata gestita la pandemia a livello globale… Come spiega Il Sole, “basti pensare che nel primo trimestre del 2014 il nostro export era di 38 miliardi di dollari più basso di quello giapponese. Oggi invece è uguale ad esso”. Ora si spera che anche nel resto del 2024 le esportazioni italiane continueranno a tenere testa a quelle giapponesi. Altro dato che inorgoglisce gli italiani? La Francia è settima. Il nostro cibo una delle ricchezze più importanti, in patria e all’estero. Il Made in Italy a tavola costituisce quasi un quarto del Pil nazionale, coinvolgendo un vasto network che si estende dal campo alla tavola. Quanto ai brand più famosi all’estero, secondo la classifica BrandZ Most Valuable Italian Brands, redatta da Kantar, Gucci raggiunge il primo posto, con un valore di 26 miliardi di dollari, pari a 24 miliardi di euro. Seconda è Enel con 12 miliardi di euro (in crescita del 37%) e Ferrari con 9. Il valore totale dei primi 40 marchi italiani di maggior valore è aumentato dell’11%, raggiungendo quasi 123 miliardi di dollari, pari a 115 miliardi di euro.
