Lutto nel mondo dello 
spettacolo, è morta, stamattina, alle ore 6.00, all’Ospedale Fatebenefratelli di Napoli, ad 87 anni Angela Pagano, attrice napoletana protagonista anche della vita culturale della città, sorella della cantante Marina, scomparsa nel 1990. Ricoverata da un po’ di tempo per complicazioni polmonari, la Pagano, nata nel centro storico di Napoli da Guglielmo, papà napoletano,
posteggiatore e mandolinista, e da madre marchigiana, aveva cominciato nel 1958 lavorando nella compagnia di Eduardo De Filippo con la commedia La fortuna con l’effe maiuscola, rimanendo in compagnia fino al 1962 e partecipando anche alla trasposizione delle sue opere in tv, tra cui Ditegli sempre di sì; Napoli milionaria;
Filumena Marturano. ll successo arrivò con Giuseppe Patroni Griffi che la scelse per recitare un testo di Franca Valeri, Le catacombe, e nel 1967 la chiamò per Napoli notte e giorno, lo spettacolo che segnò la riscoperta di Raffaele Viviani, che fra parti recitate e cantante, si rivelerà particolarmente adatto alle sue qualità. Ha recitato a teatro con Peppino De Filippo e Pupella Maggio, nel 1969 la ricordiamo nel film “Il seme dell’uomo” accanto a Marzio Margine e Anne Wiazemsky, nel 2004 in “Peperoni ripieni e pesci in faccia” dove è stata al fianco di Sophia Loren e F. Murray Abraham, in tv ha trionfato nella miniserie “Assunta Spina” di Riccardo Milani, e in “Mannaggia alla miseria” di Lina Wertmüller. Ha chiuso la sua carriera teatrale con un Sei
personaggi… di Pirandello diretto da Luca De Fusco dopo aver lasciato anche un segno indelebile, nel 2015, nell’”Orestea” di Eschilo. Al cinema aveva recitato nel primo film da regista di Lina Sastri, La casa di Ninetta, ancora in distribuzione, in cui ha interpretato il ruolo di Ninetta, la mamma della Sastri. Attrice verace, genuina, estremamente duttile, versatile, rigorosa, seria professionista, donna dallo spirito ribelle e libero, ha percorso il teatro del Novecento lasciando un segno indelebile con le sue intense e studiare interpretazioni. Tanti i messaggi di cordoglio apparsi sui social: “Angela Pagano se n’è andata. Ha fatto un’interpretazione magistrale nel ruolo di mia madre Ninetta nel film LA CASA DI NINETTA. Con lei ho debuttato in Masaniello e dirigerla nel mio film è stato un privilegio. Era una grande attrice, una donna non facile, perché libera, intelligente, sincera. Le ho voluto bene. Meritava di più dalla vita. Che riposi in pace. A qualche giorno di distanza sono morti Armando Pugliese e Angela Pagano, il mio debutto teatrale è stato con loro, un pezzo della mia vita che se n’è andato. Ciao Angela… sei stata una grande Ninetta!” – ha postato Lina Sastri. “È andata via Angela Pagano. Di solito, quando un’attrice ci lascia, si ricorda la sua bravura. Angela non è stata semplicemente un’attrice …ma una grande attrice! Il nostro incontro, in alcuni momenti, è stato anche turbolento ma, quando Angela saliva sul palcoscenico, diventava una compagna di scena insostituibile. Brava, brava, brava! Con lei è andato via una parte del vero teatro di Napoli. Arrivederci, Angela” – ha detto Peppe Barra. “Piccola, spigolosa, rigorosa e brava! Brava! Brava! Ciao Angela, fa buon viaggio e saluta Enzo, Armando e pure Franco. Fu un abbraccio bello e indimenticabile Che la terra ti sia lieve” – ha scritto Isa Danieli. “L’ultima volta al Mercadante mi disse: “Ma canti stasera? Che bello”. Era di quelle che sembrano esistere da quando esiste il Teatro. Ciao Angela” – ha ricordato Gianfranco Gallo. “Dispiacere e tristezza per la scomparsa di Angela Pagano, grandissima attrice napoletana: un bacio, e grazie di tutto”, ha commentato l’ex sindaco di Napoli Antonio Bassolino. Messaggi anche da Massimo e Luciano Salvetti, Sasà Trapanese, Antonella Stefanucci, il regista Stefano Amatucci, Marianna Mercurio e tanti altri. Domani dalle 10.00 la camera ardente sarà al San Ferdinando, teatro che la vide protagonista con Eduardo, mentre alle 13.00 i funerali saranno celebrati presso la chiesa degli artisti a Piazza Trieste e Trento.
