giovedì, Settembre 19, 2024
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Libri scolastici, l’Antitrust avvia un’indagine: dai costi alla distribuzione, nel mirino l’intero processo

di remo Girotti

Quello dei libri scolastici è un mercato che ogni anno smuove un giro d’affari da un miliardi di euro, con i principali gruppi (Mondadori, Zanichelli, Sanoma, La Scuola) che potrebbero presto trovarsi a fare i conti con l’Antitrust. L’autorità della concorrenza e del mercato ha infatti acceso il faro sul settore, definito “fuori dal comune: Chi sceglie i libri (docente) non ne sostiene i costi, chi li paga (famiglie e/o amministrazioni pubbliche) non li usa, mentre chi li usa (studenti) non li sceglie né li paga, secondo un modello di fatto assimilabile a quello dei medicinali soggetti a prescrizione”.

L’Antitrust ha avviato in queste ore “un’indagine conoscitiva sui mercati dell’editoria scolastica in Italia che comprende anche le pubblicazioni e gli ausili destinati a studenti e a docenti della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado”. Sono 7 milioni di studenti (e le loro famiglie) e 1 milione di docenti le persone interessate. La notizia è arrivata proprio mentre i ragazzi stanno tornando sui banchi e dopo le proteste delle scorse settimane.

Federconsumatori, nella consueta indagine relativa al corredo scolastico, aveva infatti stimato nei giorni scorsi che ogni studente in media spenderà 591,44 euro, con un +18% sul 2023 (si va dai 461 euro per le “prime medie” ai 715 per le “prime liceo”). L’acquisto di libri usati permette un risparmio del 28%. L’Antitrust ha deciso di indagare su tutto il processo, a partire dalla scelta dei libri: “Le adozioni vengono comunicate dalle segreterie scolastiche e raccolte a livello nazionale, entro il mese di maggio di ogni anno, attraverso un’apposita piattaforma messa a disposizione e gestita dall’Associazione Italiana Editori, che trasmette ai suoi associati le informazioni rilevanti per i rispettivi titoli – si legge nel provvedimento – Gli editori, pertanto, conoscono con ampio anticipo l’entità della domanda da soddisfare: sembrerebbero tuttavia ricorrenti i ritardi nella fornitura dei libri di testo in tempo utile per l’avvio dell’anno scolastico”.

 
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