Si conclude la manifestazione che ha coinvolto il Partito Popolare Europeo a Napoli, in una tre giorni intensa e ricca di importanti dibattiti che hanno condotto alla formazione di una conferenza permanente per Napoli capitale nel Mediterraneo e a un documento per la difesa comune europea, che sarà la base dell’attività del PPE all’Europarlamento.
“Qui a Napoli, culla di cultura e integrazione, si è compreso che l’Europa deve restare unita per affrontare le sfide future”, ha detto Fulvio Martusciello, capogruppo di Forza Italia al Parlamento Europeo, durante il punto stampa di chiusura degli Study Days del PPE.
Martusciello: “149 europarlamentari, 5 Commissari Europei. Una kermesse che è durata tre giorni, durante i quali il Partito Popolare si è confrontato su tantissimi temi; ha prodotto un documento che sarà, poi, il nostro punto di riferimento per la politica della difesa europea. Sono stati tre giorni intensi in cui gli europarlamentari hanno scoperto la nostra città, Napoli, facendomi i complimenti per la sua bellezza. Ma io gli ho detto: non ho fatto niente, ha fatto tutto Dio e devo dire che hanno scoperto e riscoperto il nostro paese, e hanno scelto l’Italia perché qui più che in ogni altro paese europeo, il partito è in grande crescita, grazie alla grande politica centrista che sta portando avanti Antonio Tajani”.
“Il bilancio di questa tre giorni si può ritrovare nelle parole del presidente Weber, il quale ha detto che qui a Napoli si è ritrovato lo spirito europeo, lo spirito dell’identità culturale d’Europa. In questa sede si è capito che l’Europa può stare insieme nelle sue diversità, perché la nostra città è un punto di riferimento, qui abbiamo subito le dominazioni austriache, spagnole, francesi. Eppure abbiamo avuto la capacità di integrarci, di stare insieme, di tollerare coloro che venivano da lontano. Direi che qui si è posto un punto di partenza fondamentale per la costruzione di una nuova Europa in cui il Ppe sarà protagonista. Non è un caso che Weber, in una sua intervista, abbia rilanciato l’idea di un’agenzia qui, nel capoluogo partenopeo. Napoli e l’Italia hanno acquisito, grazie a questo evento, un nuovo protagonismo”, ha detto Martusciello.
“La nostra città non è solo un punto di incontro tra diverse culture, ma anche un punto di riferimento per il futuro del Partito Popolare. L’Italia, e in particolare Napoli, giocherà un ruolo chiave nella costruzione della nuova Europa. Il Partito Popolare Europeo ha scelto Napoli per riaffermare la sua centralità nel nostro progetto politico e per dimostrare che il Partito Popolare Italiano sta crescendo con una visione strategica di lungo termine”, ha concluso Martusciello.
Il presidente del Ppe, Weber, approfitta dell’evento e propone Martusciello alle prossime regionali, indicandolo come “candidato perfetto”.
A cura di Ivana Petrone
