lunedì, Settembre 16, 2024
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Leonardo Da Vinci – il più grande genio dell’umanità

Leonardo Da Vinci è stata la figura artistica più popolare e conosciuta dell’era rinascimentale, il genio che ha creato un’opera complessa e inestimabile lasciando al mondo un’eredità artistica che ha impressionato e ispirato generazioni di artisti. La prova che Da Vinci era un genio visionario è guardare al suo pensiero e alle sue creazioni che superavano di gran lunga i confini del tempo in cui c’erano concezioni limitanti del progresso tecnologico e artistico dell’umanità. Da Vinci eccelleva in diversi campi in cui si distinse come pittore, scultore, musicista, scrittore, inventore, ingegnere, cartografo, anatomista e botanico.

Anche se all’epoca le sue invenzioni non potevano essere messe in pratica, perché era troppo presto, l’umanità non era ancora in grado di comprendere i segreti delle sue scoperte. Il nome di Da Vinci deriva dal piccolo cita dove nacque che si chiamava Vinci e si trovava nella Regione Toscana. Il geniale artista e inventore nacque alle 3 del mattino del 15 aprile 1542, essendo figlio di una bella donna di origine araba battezzata Caterina e di un ricco notaio che si chiamava Messer Piero Fruosino di Antonio da Vinci. Pur non essendo figlio legittimo dell’aristocratico Antonio Da Vinci, il ragazzo entrò nelle cure dei nonni paterni che si occuparono della sua educazione. All’età di 14 anni, il giovane Leonardo iniziò le sue prime lezioni di pittura tenute dal suo mentore Andrea del Verrocchio. Contemporaneamente si appassiona alla metallurgia, alla meccanica e alla falegnameria. Dopo aver acquisito notorietà pubblica per il suo straordinario talento, Leonardo divenne un protetto della potente famiglia dei Medici che governava Firenze. La famiglia Medici finanziò Leonardo Da Vinci per creare un’Accademia d’Arte che ospitasse incontri nel giardino di Piazza San Marco, dove l’artista esponeva le sue opere. Tra i dipinti più famosi dell’artista ricordiamo: la famosa Gioconda, l’Ultima Cena, Sant’Anna, la Vergine col Bambino e l’Agnello, Medusa, l’Annunciazione, il Battesimo di Cristo, la Madonna Benois, la Madonna Litta, la Madonna Fuso, il bel fabbro, Bacco. Ma le sue creazioni più controverse rimangono i Codici Leonardiani, complessi manoscritti contenenti informazioni su future invenzioni basate su tecnologia, anatomia, ingegneria e matematica, opere che hanno notevolmente aiutato l’evoluzione dell’umanità.

the last supper 15th century mural painting in milan news photo 16170902877696museoleonardodavinciexperience monnalisathe last supper 15th century mural painting in milan news photo 1617090287Nonostante il suo talento e la sua genialità, Leonardo da Vinci visse un dramma che segnò la sua esistenza, subì una lunga serie di interrogatori, torture fisiche e fu a un passo dal rogo a causa delle accuse di omosessualità, formulate a seguito di una pubblica denuncia fatta a mezzo lettera. La società conservatrice di quei tempi incolpava Da Vinci di comportamento immorale, anche se non c’erano prove reali di quelle accuse, infatti si trattava di un tentativo di distruggere la reputazione della famiglia Medici. Durante la sua vita, l’artista ha viaggiato in tutta Italia alla ricerca di un rifugio dove poter vivere serenamente. Per 17 anni ha vissuto a Milano. Leonardo Da Vinci non ebbe una vita familiare, poiché scelse di dedicarsi interamente alla sua carriera, vivendo da vero asceta. Riuscì ad avvicinarsi al conte Francesco Melzi che era stato suo garzone e che apprezzava per le sue buone maniere e lealtà. Melzi era il beneficiario della fortuna di Da Vinci, data per testamento. A causa di circostanze politiche e sociali, la famiglia Medici perse il potere e Leonardo non poté più beneficiare della protezione precedente. Dopo che il re francese Francesco I conquistò Milano, sua sorella Margareta prese sotto la sua protezione il grande pittore, dopo che questi dipinse un quadro per il re. Il 2 maggio 1519, Leonardo Da Vinci stava morendo vecchio e malato nel castello di Cloux in Francia. La sua immane opera rimase un lascito del patrimonio culturale europeo e da quel momento per diversi secoli, sulla base delle sue invenzioni, furono poste le basi del progresso scientifico e tecnologico dell’umanità.

Fonti di riferimento.https://jurnalspiritual.eu/leonardo-da-vinci-geniul-omenirii/

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