Continuano le proteste in Venezuela

di Gisela Josefina Lopez Montilla

Mai prima d’ora si è vista nella storia una lotta così significativa come quella che il popolo venezuelano sta dimostrando, in 25 anni di cambiamenti radicali in tutti i settori, economico, sociale, politico e anche culturale, che ci hanno limitato nelle nostre azioni di qualsiasi tipo. tipo di espressione. Una generazione cresciuta sotto un regime criminale, dittatoriale e senza valori umani, grazie a Dio, la mia generazione con gesti, parole sussurriamo al mondo intero… Che il Venezuela abbia “Guaràmo” inghiottiamo terra, piangiamo i nostri morti, noi continuare a soffrire per tutte le oppressioni ma, questo è ormai giunto al suo tratto finale, firmato il 28 luglio 2024. Ho piena fiducia e soprattutto fiducia che la nostra María Corina Machado stia utilizzando una strategia giusta, muovendo ogni pezzo degli scacchi con astuzia. La protezione di Edmundo González Urrutia è necessaria affinché ritorni il 10 gennaio ad assumere le sue responsabilità giuridiche costituzionali come nuovo Presidente venezuelano. Siamo cresciuti in un paese dove il suo nome di battesimo è “Venezuela”, le hanno cambiato nome ma continuiamo a chiamarla “Venezuela” che si chiama convinzione. Ora non ci resta che continuare a pregare, scrivere, cantare, far valere il nostro diritto alla libertà, senza venir meno di giorno in giorno, oggi più che mai mi sento orgoglioso di essere venezuelano, grazie a ciascuno di voi.