Una chiacchierata grazie ad un’amica Sonia T., con Elena HILAL e ALI AGCA
Dopo i soliti convenevoli ed i dovuti ringraziamenti di pragmatica, una domanda affermativa fattami dai Signora Elena ed Ali mi spiazza. La domanda è la seguente… “Come lo “zio Sam” vinse la guerra fredda, ponendo in campo l’alleanza più importante con Giovanni Paolo II e l’esercito dei cattolici al seguito contro i Comunisti, che al tempo, come dicevano taluni anche dei nostri nonni “mangiavano anche i bambini” (come poteva essere diversamente se fossero stati loro ad armare la mano di Agca per uccidere il Sommo Pontefice ovvero il rappresentate di Dio in Terra?). Ali Agca, si trovò davvero, per progetto Divino o per Profezia, a suggellare tale l’operazione. Un boccone goloso da non lasciarsi scappare…, oserei dire, il “vero miracolo”. Non a caso Vladimir Putin, che visse quel momento della caduta di Berlino “al pezzo”, quale ufficiale del KGB al tempo e che impedì la sera in cui venne messa a ferro e fuoco la sede della Stasi a Berlino Est che accadesse anche a quella attigua del KGB, da lui presidiata e che gli consentì, prima che vi potessero aver acceso, di distruggere gli atti riservati loro più importanti. A differenza di quando accade per la Stasi anni dopo, così ormai da Presidente, che ben sapeva cosa fosse accaduto, di cecare di far frutto Lui, a tal punto, di certe alleanze che costarono, prima, ed a loro stessi la disfatta, nel recarsi da Ratzinger a suggellare un accordo con la Chiesa Ortodossa di Mosca e la Chiesa di Roma, per cercare lui, questa volta, di poter contrastare il liberismo capitalista e di globalizzazione di Obama, che, avrebbe potuto contrastare solo con quegli stessi argomenti fatti propri, che lo stesso Ratzinger pose al mondo cattolico quali “valori non negoziabili” anche nella
Sua Russia che stava già scontando seri problemi. Questa alleanza, costò poi a Ratzinger ben altro, e lo abbiamo visto con l’arrivo di Bergoglio e con il “dualismo” che si propose con la sede vacante etc …, corsi e ricorsi storici dove la “verità”, quantunque esista, non è mai scritta nemmeno da chi l’ha vissuta, ma, semmai, solo da chi abbia vinto, e, con ogni mezzo, la propria battaglia. Ma, è anche piacevole a mio avviso, poter conoscere come la si sia potuta vincere pur usando mezzi discutibili, ma le guerre, non conoscono “etica”, vincono sempre i buoni e soccombono solo i cattivi, ovviamente, sennò, che fiabe a lieto fine sarebbero? Sia chiaro, che io non stia sindacando l’operato Yankee “tout court” , meglio di certo una simil…
democrazia, che, una dittatura come quella che afflisse quei paesi al tempo, ma è anche piacevole comprendere tanti risvolti,, posto che, non fosse che, il “fine giustifichi i mezzi”, possa anche non trovare in ognuno un accoglimento così dogmatico, senza conoscere anche parte dei mezzi posti in campo. Ad esempio, qualcuno di questi tempi, ha voluto spingersi nuovamente, ad additare un Giudice del tempo, un Uomo che ha speso un intera vita alla ricerca di verità, (sfido chiunque a non poter commettere anche degli errori, quando si sceglie percorsi di vita così ricchi di insidie e difficoltà che, solo il tempo può fornire i giusti mezzi per far sì che, chi li possa aver commessi in buona fede se ne possa accorgere) come il Dottor Carlo Palermo che fosse stato al servizio del blocco sovietico, fatto che per chi ha avuto il vero piacere di leggere e seguire negli anni l’attività di Costui, può solo sorriderne. Leggendo tali dicerie, mi ha fatto pensare, se sia stato solo un tentativo disperato di voler continuare a sostenere una pista che lascia a tutt’oggi invero serie contraddizioni, per mera reputazione personale o vi sia ‘altro ‘ ancora da conoscere ed afferente a Chi vuol sostenere anche accuse del tipo? Credo che questo mio libro, possa davvero far riflettere i più, su tanti punti non così chiari come invero fin oggi, taluni, per più versi han voluto spenderci come verità ineludibili. Il Dottor Carlo Palermo, ha ben sostanziato come abbiano operato dal dopoguerra in avanti certi apparati Atlantici, e, dell’alleanza a tutela dei propri interessi nei paesi e fin i Paesi dell’Alleanza, e, questo è un fatto che piaccia o meno, nessuno potrà asserire diversamente se non mentendo e sapendo di mentire. Buona Lettura!
