Tanto ci sarebbe da scrivere sulla scomparsa di Lady Diana Spencer, morta in un tragico incidente nelle prime ore del lontano 31 agosto 1997 ma sempre viva nel ricordo di chi ha vissuto quell’epoca e quella triste ma appassionante storia che ha coinvolto non solo i Londinesi ma il mondo intero. La sua frase più celebre “Se trovi qualcuno da amare nella tua vita, devi tenerlo stretto, devi custodirlo. E se sei tanto fortunato da trovare qualcuno che ti ama, allora tu devi proteggerlo” è sempre attuale e si rispecchia in quanti hanno potuto godere della sua presenza e dei suoi aiuti umanitari nei confronti delle persone meno fortunate. Ancora oggi aleggia l’idea di un complotto ideato alle sue spalle da parte della Famiglia Reale.
Quella tragica notte Lady Diana e la sua malinconica favola terminò per sempre nel tunnel “Pont de l’Alma” di Parigi insieme al fidanzato dell’epoca Dodi Al Fayed, fotogrammi impressi in modo nitido nella memoria di tutti, quello del ricordo di una donna che ha saputo interagire con naturalezza con la gente comune e rompere i rigidi tabù di Buckingham Palace che, avendo divorziato un anno prima di morire dall’allora principe Carlo, gli era stato tolto il titolo di Sua altezza Reale.
Il suo popolo non l’ha dimenticata. Molto frequentati i luoghi creati in sua memoria tra cui il giardino di Kensington Palace, la fontana di Hyde Park, il parco giochi di Lancaster Gate. Anche i libri su di lei continuano a riscuotere successo tra il pubblico , tra cui le opere di Tina Brown e di Andrew Morton che pubblica una nuova edizione del libro ricordando la sofferenza e il fascino della principessa attraverso i tradimenti del Re Carlo con Camilla, oggi sua moglie e tutto il suo amore per i suoi due figli William e Harry.
