LA STORIA DI GESSICA TRANSGENDER
Gino è un bambino gemello che fin da piccolo si sente una bambina e gioca con le bambole e i suoi sogni sono quelli di fare la ballerina e la cantante.
A scuola avverte il suo disagio e quando la maestra fa l’appello si nasconde oppure risponde con il suo nome femminile che ha scelto: “GESSICA”.
Gessica è derisa e ignorata dai compagni e ha socializzato solo con alcuni di loro.
Lei esce di rado e spesso si rifugia nella sua stanza apre il PC ed usa molto i social “Il suo mondo virtuale” dove si sente considerata dagli altri ed è una donna compresa e accettata dai suoi amici virtuali, che le fanno complimenti per la sua intelligenza e femminilità.
Un mattino dovendo fare una ricerca per l’università al PC trova un sito di incontri e si mette a chattare. Ci sono tante foto e nickname strani.
Un uomo maturo la contatta e le scrive che è bellissima.
Gessica è curiosa e gli risponde; così iniziano un dialogo e lei molto presa dal suo carattere forte e deciso si sente apprezzata e compresa.
L’uomo di nome Piero aveva vissuto momenti difficili e tristi per la perdita dei suoi cari in un incidente. Gessica si rammarica e cerca di dargli conforto; prova a stargli vicino raccontandogli della sua vita non facile e piena di difficoltà e pregiudizi della gente.
Piero prova simpatia e emozione nei suoi riguardi; le fa sempre complimenti dicendole che è una ‘donna sensibile e molto più bella interiormente’.
Gessica è felice delle attenzioni che le rivolge Piero; ogni volta che chattano si sente serena per poter affrontare un’altra dura giornata che a volte sembra non finire mai tra gli sguardi cattivi e i sorrisi sarcastici della gente.
Gessica ha una vita difficile, ma non è triste e percorre fiera la sua strada, felice di ritrovare ogni sera il suo amico Piero, che la accetta e la ammira per il suo coraggio e la sua grande determinazione nell’affrontare la vita.