domenica, Settembre 8, 2024
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LA GALLERIA DELL’ORCO, IL PRIMO TUNNEL FERROVIARIO AL MONDO!

la galleria dell'orco immagine 1

 

 

 

 

 

 

 

L’Italia si sa, è il paese migliore al mondo; ciò è dimostrato da numerosissimi primati come ad esempio la prima biblioteca al mondo ovvero la Biblioteca Capitolare Di Verona, fondata nel lontano 517 d.C. , da una cultura senza eguali citando ad esempio il Sommo Poeta Dante Alighieri e da alcuni luoghi magici come ad esempio la Meravigliosa Costiera Amalfitana.

 

E proprio nella Suggestiva Campania, c’è un luogo che unisce un primato unico al mondo con un elevatissimo valore culturale e la suggestività di quel determinato posto, ricco anche di Leggende.

 

Parliamo della Galleria Dell’Orco, situata nel Meraviglioso Comune Di Castel San Giorgio, storico, nella frazione Codola confinante con il vicino Bellissimo Comune Di Nocera Inferiore, il tutto nella Spettacolare Provincia Di Salerno.

 

Tale struttura, molto particolare e caratterizzata da una pregevole struttura in mattoni, è un interessantissimo esempio di ingegneria, di architettura e di raffinatezza ottocentesca.

 

Infatti, questo traforo ferroviario, fu iniziato ad essere costruito nell’anno 1856 ed ultimato nel 1858; con un totale di circa 20 mesi di lavoro.

 

Fu voluto da Sua Maestà Ferdinando II, all’epoca Re Nel Regno Delle Due Sicilie.

 

L’inaugurazione, in pompa magna, caratterizzata dalla fiabesca accensione di ben 5000 lumini percorrenti l’intero tunnel di 442,55 metri e dalla presenza di alcune importantissime autorità tra cui quella del Vescovo Di Nocera Angelo Giuseppe D’Auria, del Ministro Delle Finanze Del Regno Delle Due Sicilie e di alte cariche militari avvenne il giorno del 31 maggio del 1858.

 

Inoltre, tale Galleria Dell’Orco, ha una larghezza di 2,92 metri ed un’altezza di 3,90 metri.

 

Quel giorno, gli illustri ospiti, ebbero l’onore di poter percorrere a piedi l’intera tratta del tunnel e sulle rotaie vennero posti dei carri trainati a mano.

 

In tale occasione, con la sua importanza e l’accensione dei lumini, si creò un’atmosfera estremamente suggestiva per l’epoca, proiettando il Sud Italia nel futuro; infatti, la Galleria Dell’Orco, è stata la prima galleria ferroviaria al mondo!

 

Fu un giorno davvero memorabile e ci riporta mentalmente ad un’epoca di un ancestrale splendore ormai perso ma che può essere tranquillamente raggiunto di nuovo ed anche superato, se ci impegnassimo davvero tutti in modo serio, dalla nostra carissima ma affranta Italia.

 

Però, c’è un ma!

 

Infatti, tale struttura, con il suo relativo record mondiale davvero straordinario, purtroppo, non è adeguatamente valorizzata e/o riconosciuta, infatti, seppur sia tuttora utilizzata e caratterizzata da alcune particolari antenne, questa galleria versa in un profondo stato di abbandono ed il suo primato non viene minimamente ricordato nei libri di storia nonostante il Giornale Del Regno Delle Due Sicilie, a Napoli, l’8 giugno 1858, così descrisse l’evento insieme ad una preziosissima serigrafia:

 

 

“Sua Eccelenza l’Egregio Ministro delle Finanze e de’ Lavori Pubblici muoveva dalla stazione della strada ferrata di Napoli alle 9 a.m. con numeroso ed eletto seguito. All’ingresso, del tunnel si trovarono il Vescovo di Nocera, l’Intendente della Provincia ed il comandante della Brigata Eventuale di Nocera con un drappello di soldati in grande divisa (provenienti dalla vicina Caserma Rossa/Ex Palazzo Ducale/Caserma Bruno Tofano di Nocera Inferiore, in Provincia Di Salerno, che anch’essa necessita di un’urgente riqualificazione; N. D. R. ), e bande musicali.”

 

 

 

Ecco anche un’immagine di tale importantissima serigrafia:

 

 

 

la galleria dell'orco immagine 2

 

 

 

E’ davvero triste, quindi, vedere che tale tunnel non goda della fama che meriterebbe senza sé e senza ma.

 

Tecnicamente, la Galleria Dell’Orco, fu realizzata all’epoca per collegare Capua, in Provincia Di Caserta e Mercato San Severino, in Provincia Di Salerno.

 

Strutturalmente il tunnel attraversa la collina di Torricchio, per il lato di Nocera Inferiore (SA) dove si può ammirare lo Spettacolare Castello E Parco Fienga che ebbe addirittura l’onore di ospitare il già citato Sommo Poeta Dante Alighieri ed il Poeta Giovanni Boccaccio, i padri della lingua italiana, la più bella del mondo, in particolare Dante Alighieri, e la collina di Sant’Apollinare, per il lato di Castel San Giorgio (SA); quest’ultima collina è caratterizzata dal Meraviglioso Castello Di Trivio, altra frazione del medesimo comune, che è caratterizzato, oltre che da un’affascinantissima struttura, di recente elevata a Santuario grazie all’intervento del Carissimo Parroco della Parrocchia Di Lanzara, quest’ultima altra frazione del Comune Di Castel San Giorgio, Don Rocco Aliberti, anche dalla storia della misteriosa città distrutta di Fractanova, una sorta di Atlantide Salernitana, ed anche da uno dei panorami più belli al mondo se non addirittura il migliore, provare per credere!

 

Attualmente, la Galleria Dell’Orco, collega le stazioni della già citata frazione Codola e la stazione di Sarno, comune in Provincia Di Salerno per la tratta Cancello Scalo, in Provincia Di Caserta e la Provincia Campana Di Avellino.

 

Fin qui si capisce l’altissimo valore culturale di tale luogo, ma se ciò non bastasse, la posizione in cui è situato questo tunnel ha un’aura di mistica leggenda.

 

Infatti, il nome di Galleria Dell’Orco, deriva dal fatto della presenza del Campanile Dell’Orco, ovvero un particolare mausoleo di epoca romana (riconducibile al I secolo d. C. ), nei pressi della galleria; ma chi è l’Orco in questione?

 

Tale termine, folcloristicamente, si ricollega al famosissimo condottiero cartaginese Annibale che attraversò veramente la particolare montagna spaccata (la stessa dove è situato il tunnel) che fu, secondo la Leggenda, per l’appunto spezzata dal medesimo politico cartaginese utilizzando degli elefanti e, quindi, passando di lì, purtroppo, per assediare e conquistare l’Antica Nocera, chiamata all’epoca Nuceria, nel corso della Seconda Guerra Punica.

 

Da qui il nome, del luogo, di Passo Dell’Orco.

 

Notevole fu la resistenza contro Annibale da parte dei sangiorgesi, all’epoca l’attuale Comune Di Castel San Giorgio, quindi nell’epoca romana, era parte integrante dell’Antica Nocera e successivamente si chiamò dapprima soltanto San Giorgio e successivamente Castel San Giorgio come spiegato in questo articolo 1 , e degli stessi nocerini.

 

A proposito dell’Antica Nocera, va detto che quest’ultima merita un’ulteriore conoscenza, fama e studio perché fu una città estremamente splendente nel periodo romano, diventando a tutti gli effetti come una Pompei Salernitana ed anzi, era addirittura più importante, famosa e grande dell’Antica Pompei, fu molto importante anche nel periodo medioevale per le vicende dell’italianità dei Templari citando anche soltanto il Meraviglioso Battistero Paoleocristiano Di Nocera Superiore, in Provincia Di Salerno, e quindi della misteriosa figura di Ugo Dé Pagani; poi, dopo un periodo di triste decadenza, attualmente il territorio dell’Antica Nocera, che adesso comprende i comuni di Nocera Inferiore (SA), Nocera Superiore (SA), Pagani (SA), Sant’Egidio Del Monte Albino (SA), Corbara (SA) e molto probabilmente anche alcune zone di Cava Dé Tirreni (SA) e di Castel San Giorgio (SA), ha una grandissima importanza dato che le terre dell’Agro Nocerino-Sarnese sono tra le più fertili al mondo per non parlare, poi, di tutto il restante valore economico, sociale e culturale!

 

Dico sempre che lì, la gente, letteralmente cammina sull’Oro e purtroppo non lo sa!

 

Secondo altre leggende, la montagna spaccata non fu spezzata da Annibale nel III secolo a. C. , ma bensì, successivamente, da San Prisco nel III secolo d. C. , Santo Patrono di Nocera Inferiore (SA) nato e morto nell’Antica Nocera, che la spezzò tramite dei poteri mistici per attraversarla meglio promettendo, però, alla stessa popolazione nocerina dell’epoca, la massima protezione, anche post mortem del Santo, contro le future incursioni militari nemiche dato che all’epoca, il popolo, si preoccupò che tale spaccatura potesse proprio facilitare gli attacchi!

 

La montagna spaccata, ascoltando anche queste veritiere leggende, ha effettivamente un taglio anomalo, naturale oppure artificiale questo non si sa, ma ogni Leggenda ha sempre un fondo di verità.

 

Al momento, le teorie più accreditate, ci dicono che la montagna spaccata fu effettivamente scavata dai romani per utilizzarla come cava per ricavarne del materiale da costruzione per le strutture abitative; famoso, infatti, è il tufo grigio nocerino, una roccia sedimentaria, che caratterizza proprio queste caratteristiche montagne.

 

Non è un caso, a dimostrazione dell’immenso valore culturale dell’Antica Nocera, che purtroppo non viene pienamente considerato ed è un immenso peccato, esiste un particolare minerale, presente proprio nel territorio dell’Antica Nocera, scoperto dal geologo Arcangelo Scacchi, chiamato Nocerite!

 

Cosa volere di più?

 

Sicuramente un’adeguata valorizzazione culturale, oltre che generale, anti criminale, politica ed accademica, di tutti gli attuali territori che comprendevano la splendente Antica Nocera, per dare, finalmente, il valore che meritano a questi territori nel passato, nel presente e nel futuro per garantire il meglio alle nostre generazioni future!

 

Tutto questo clima leggendario trova il culmine proprio nella Galleria Dell’Orco che, senza mezzi termini, necessita di un’urgente processo di rivalutazione dato che quel posto trasuda letteralmente di una strana energia positiva, ancestrale e benevola a dimostrazione del primato mondiale di cui è protagonista.

 

Un’altra foto della Spettacolare Galleria Dell’Orco:

 

 

 

la galleria dell'orco immagine 3

 

 

Del resto, per concludere questo articolo, l’intera Provincia Di Salerno ha l’urgentissima necessità di essere valorizzata culturalmente perché ci sono davvero degli straordinari tesori. 

 

 

 

 

 

 

 

1 https://www.artestv.it/castel-san-giorgio-presentazione-dellannullo-filatelico-postale-per-i-160-anni-del-nuovo-toponimo/

 

Fonte N° 1: https://it.wikipedia.org/wiki/Galleria_dell%27Orco#:~:text=La%20galleria%20dell’Orco%20%C3%A8,nel%20Regno%20delle%20due%20Sicilie

 

Fonte N° 2: https://www.eleaml.org/sud/borbone/prima_galleria.html

 

Fonte N° 3: https://www.altaterradilavoro.com/prima-galleria-ferroviaria-al-mondo/

 

Fonte N° 4: https://blog.libero.it/BRIGANTESEMORE/11367407.html

 

Fonte Immagine 1; foto della Galleria Dell’Orco: https://www.genteeterritorio.it/wp-content/uploads/2023/05/Immagine1-3.jpg

 

Fonte Immagine 2; foto della serigrafia ottocentesca dell’inaugurazione della Galleria Dell’Orco: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/f/fe/Galleria_dell%27Orco_-_inaugurazione.JPG

 

Fonte Immagine 3; altra foto della Galleria Dell’Orco: https://www.facebook.com/benvenutiacastelsangiorgio/posts/tunnel-ferroviario-passo-dellorco-presso-castel-san-giorgioil-primo-tunnel-ferro/1119603848061698/ 

GIOACCHINO SAVARESE
GIOACCHINO SAVARESE
Gioacchino Savarese nasce il 26 maggio 1995 a Nocera Inferiore. Fin da subito è appassionato di misteri, scrittura e scienza. Le sue passioni e i suoi sogni si sono materializzati il 16 maggio 2015 con la creazione del Blog intitolato "I Misteri Del Mondo e Dell'Universo", inoltre ha un canale You Tube (adesso chiamato Specialid) e una Pagina Facebook omonimi. Inoltre ha pubblicato un libro il 19 luglio 2017 intitolato "I MISTERI DELLA VITA NELL'UNIVERSO". Il 27 giugno 2019 ha pubblicato il suo secondo libro: DIARIO DI UN SOLDATO. Il 30 ottobre 2019 ha creato il suo nuovo blog, chiamato Specialid, anche la sua pagina Instagram si chiama Specialid. Continua tuttora la sua ricerca nel mistero, nelle sue attività e a scrivere. Inoltre scrive per diversi siti e svolge anche attività da articolista.
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