di Salvatore Cutarelli
In quel giorno, quattro attacchi suicidi
coordinati furono compiuti dal gruppo terroristico di matrice islamica al-Qaida, sotto la
guida di Osama bin Laden. Gli attacchi presero di mira simboli del potere economico,
militare e politico degli Stati Uniti.
Gli attacchi
La mattina dell'11 settembre, 19 terroristi dirottano quattro aerei di linea commerciali. Due
di questi aerei, American Airlines Flight 11 e United Airlines Flight 175, furono fatti
schiantare contro le Torri Gemelle del World Trade Center a New York. Il primo aereo colpì
la Torre Nord alle 8:46 del mattino, e il secondo la Torre Sud alle 9:03. In seguito ai violenti
impatti, le due torri crollarono rispettivamente alle 10:28 e alle 9:59, provocando una
devastazione immane e migliaia di vittime.
Un terzo aereo, American Airlines Flight 77, fu dirottato e schiantato contro il Pentagono, il
quartier generale del Dipartimento della Difesa statunitense, alle 9:37. Il quarto aereo,
United Airlines Flight 93, che si presumeva fosse diretto verso un altro obiettivo di alto
profilo a Washington D.C., probabilmente il Campidoglio o la Casa Bianca, non raggiunse
mai il suo bersaglio. Grazie all'eroico intervento dei passeggeri a bordo, l'aereo precipitò in
un campo vicino a Shanksville, in Pennsylvania, alle 10:03.
Le vittime
Gli attentati dell'11 settembre causarono la morte di 2.977 persone, inclusi i passeggeri
degli aerei, il personale di bordo, i soccorritori e le persone presenti nei luoghi colpiti. Tra
le vittime, si contarono civili di 90 diverse nazionalità. Inoltre, migliaia di persone,
soprattutto i soccorritori, subirono gravi conseguenze per l’esposizione a polveri tossiche e
detriti, sviluppando negli anni successivi malattie respiratorie e altri disturbi gravi.
### Conseguenze politiche e militari
Gli attacchi dell'11 settembre cambiarono per sempre la politica estera e interna degli Stati
Uniti e di molti altri Paesi. In risposta agli attacchi, l'allora presidente George W. Bush
dichiarò la "Guerra al Terrore", lanciando operazioni militari contro al-Qaida e i suoi alleati
talebani in Afghanistan il 7 ottobre 2001, dando inizio a una delle guerre più lunghe della
storia americana.
Il 26 ottobre 2001 fu firmato il Patriot Act, una controversa legge che estese
significativamente i poteri del governo per prevenire futuri attacchi terroristici, limitando
però alcune libertà civili. Inoltre, gli attacchi dell'11 settembre hanno trasformato le
procedure di sicurezza nei trasporti, in particolare in campo aeroportuale, e hanno
intensificato la sorveglianza governativa su scala globale.
Il significato simbolico
L'11 settembre rappresenta non solo un momento di tragedia ma anche di straordinaria
resilienza. La risposta dei soccorritori, le storie di coraggio e solidarietà emerse da quel
giorno e le commemorazioni annuali hanno consolidato questa data nella memoria
collettiva come simbolo della capacità dell'umanità di superare l'orrore e la devastazione.
Le Torri Gemelle, un tempo simbolo della potenza economica di New York, furono
sostituite dal **One World Trade Center**, completato nel 2014, che oggi si erge come un
simbolo di rinascita e speranza.
In sintesi, l'11 settembre non è solo un giorno di lutto ma anche una testimonianza della
resilienza umana di fronte a un'atrocità inimmaginabile, con effetti che ancora oggi si fanno
sentire su scala globale.
