Nairobi nel caos in seguito all’approvazione della nuova legge finanziaria, che prevede l’introduzione di nuove tasse, tra cui un’imposta ecologica che aumenterà il prezzo di beni come gli assorbenti e i pannolini. La proposta di tassare il pane è stata rimossa a seguito delle proteste, ma i manifestanti continuano a chiedere al Parlamento di non approvare la norma.
I manifestanti, quasi tutti giovanissimi, hanno superato il cordone della polizia, poco dopo che i legislatori avevano votato per l’approvazione della contestata legge e hanno preso d’assalto e incendiato gli edifici del Parlamento.
Sono state segnalate decine di feriti finora ma il conto tende ad aumentare; Amnesty International segnala 52 arresti, oltre a 21 persone rapite o scomparse. Ci sarebbero una decina di morti tra i dimostranti.
La polizia, nel corso degli scontri, ha effettuato alcuni arresti e ha sparato lacrimogeni. Il giornalista keniota Collins Olunga, dell’agenzia di stampa francese AFP, è rimasto ferito ed è stato ricoverato in ospedale. Tra i manifestanti anche l’attivista, sociologa e giornalista Rita Auma Obama, sorellastra dell’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama.
Una parte dell’edificio che ospita il Parlamento è stato dato alle fiamme. Le immagini mostrano anche diversi parlamentari fuggire dallo stabile.
La Casa Bianca ha invitato alla calma in Kenya, dopo che le proteste sono degenerate in violenze. “Gli Stati Uniti stanno monitorando attentamente la situazione a Nairobi. Condanniamo la violenza in tutte le sue forme e invitiamo alla calma” ha dichiarato un portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale.
A cura di Ivana Petrone
