giovedì, Settembre 19, 2024
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Ilaria Salis invia una lettera a Giorgia Meloni: “Trasferitemi in ambasciata a Budapest per i domiciliari”

  • Erica Varoni Erica Varoni

Ilaria Salis ha inviato una lettera al premier Giorgia Meloni, al ministro degli Esteri Antonio Tajani, al ministro della Giustizia Carlo Nordio e al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, chiedendo di poter scontare la misura cautelare degli arresti domiciliari presso l’ambasciata italiana a Budapest.

Questa richiesta è stata comunicata da Roberto Salis, padre di Ilaria, che è imputata in Ungheria e candidata alle Europee con Alleanza Verdi e Sinistra (Avs). La domanda di trasferimento agli arresti domiciliari in ambasciata è stata formulata dopo che l’indirizzo di Ilaria è stato rivelato in tribunale, esponendola a minacce provenienti da un sito neonazista. La preoccupazione principale di Ilaria e della sua famiglia riguarda la sicurezza personale, in quanto la divulgazione del suo indirizzo ha aumentato il rischio di attacchi, aggravato dalle minacce già ricevute.

Ilaria Salis scrive a Giorgia Meloni: “Trasferitemi in ambasciata”

La situazione evidenzia una crescente preoccupazione per la sua incolumità, e la richiesta di trasferimento agli arresti domiciliari presso l’ambasciata mira a garantire una protezione adeguata. Roberto Salis ha sottolineato l’urgenza e la gravità della situazione, spiegando che la protezione diplomatica offerta dall’ambasciata potrebbe rappresentare un rifugio sicuro per sua figlia in questo momento critico. La misura dei domiciliari in una sede diplomatica, se accolta, sarebbe una soluzione straordinaria ma necessaria per garantire la sicurezza di Ilaria, tenuto conto delle minacce specifiche e della situazione delicata in cui si trova.

Il caso di Ilaria Salis ha attirato l’attenzione sia a livello nazionale che internazionale, evidenziando le sfide che possono sorgere per i cittadini italiani all’estero, specialmente quando coinvolti in procedimenti giudiziari in paesi stranieri. La richiesta di protezione avanzata alla leadership politica italiana sottolinea la necessità di interventi rapidi e mirati per salvaguardare i diritti e la sicurezza dei cittadini italiani in situazioni di pericolo.

In attesa di una risposta dalle autorità italiane, la famiglia di Ilaria spera in una decisione favorevole che possa garantire la sua sicurezza e consentire una gestione più sicura della misura cautelare imposta. La situazione resta in evoluzione, con un occhio attento alle risposte delle istituzioni coinvolte e agli sviluppi del caso legale in Ungheria.
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