di Gabriele Angelini
Il Sindacato Nazionale Appartenenti Polizia, SNAP, ha presentato un esposto all’Ordine dei Medici contro il virologo Roberto Burioni. Al centro della querelle c’è un post del medico, pubblicato su Facebook il 4 agosto 2024, contro Novak Djokovic dopo l’ennesimo trionfo del tennista serbo, in questo caso il prestigioso e storico oro alle Olimpiadi di Parigi 2024. Come è noto, Djokovic è spesso finito nel mirino del virologo per la sua scelta di non vaccinarsi contro il Covid. Burioni, infatti, ha dedicato al tennista molti post in questi ultimi anni, con toni sempre più accesi, via via che il campione accumulava vittorie. L’ultima frecciata era rivolta a tutti coloro i quali sostengono Djoko, definendoli “idioti ‘no-vax‘”. Ha scritto il virologo: “Che peccato che un campione così grande abbia un comportamento così inadeguato al di fuori del campo da tennis, che lo ha fatto diventare l’idolo degli idioti no vax”. Per questo, e per altri post precedenti, SNAP ha deciso di presentare un esposto contro il medico, sottolineando che l’associazione si fa portatrice di interessi collettivi, tra cui la libertà terapeutica, tutelata dall’articolo 32 della Costituzione.
Il sindacato della Polizia “ritiene che l’espressione utilizzata dal Dott. Burioni travalichi i limiti di continenza e decoro che dovrebbero contraddistinguere un medico iscritto al vostro ordine, laddove apostrofa come idioti coloro che, in libero arbitrio, abbiano ritenuto di non aderire alla campagna vaccinale contro il Covid“. Come sempre, il post di Burioni aveva scatenato moltissime polemiche, attirando commenti da parte di molti utenti, che lo hanno anche ricoperto di insulti. Di recente, inoltre, vi è stata anche la storica ammissione dell’AIFA che, tre anni dopo, confessa, mettendolo nero su bianco, che “i vaccini Covid non impediscono i contagi e non sono stati progettati per questo fine”. Scrive il sindacato della Polizia: “In data 04.08.2024 il Dott. Roberto Burioni, nato a Pesaro, il 10.12.1962, iscritto presso il vostro ordine professionale, pubblicava sulla propria pagina facebook un post con il quale commentava la recente vittoria olimpionica del tennista Novak Djokovic, che si allega in copia (All. n. 1)”.
“Nell’ambio del suddetto post, il Dott. Burioni esternava la testuale espressione: ‘Che peccato che un campione così grande abbia un comportamento così inadeguato al di fuori del campo da tennis, che lo ha fatto diventare l’idolo degli idioti novax’”. Conclude l’esposto dello SNAP: “Con il presente atto per l’effetto, si rimette al consiglio di disciplina di Codesto ordine la valutazione del rispetto dei canoni deontologici da parte del Dott. Roberto Burioni in occasione della pubblicazione del post di cui in narrativa”.
