di Elio Guerriero
Alle Rampe Siani, quartiere Arenella a Napoli, si è svolta la breve cerimonia di commemorazione nel ricordo del giovane cronista emergente del Mattino Giancarlo Siani, ucciso dalla camorra di Marano.
Hanno partecipato il Prefetto Michele di Bari, il Questore Agricola, il sindaco Manfredi con la fascia, Peppino F
Fiorenza di Libera, Paolo Siani con i 2 figli, ma anche un gruppo di studenti del Gian Battista Vico, lo stesso liceo che frequentava Giancarlo Siani. Sul posto depositate corone di fiori.
Fu un delitto assurdo e vigliacco quella maledetta sera del 23 settembre 1985.Siani rientrava a casa a Villa Majo in
piazza Leonardo alla guida della sua caratteristica Mehari verde e ad aspettarlo da ore 2 uomini che non esitarono a crivellarlo di colpi .Il povero giornalista pubblicista morì all’istante.
Solo alcuni anni dopo si arrivò alla verità grazie al giudice Armando D’Alterio, che individuò nei Nuvoletta di Marano
i responsabili della morte di Siani. Furono arrestati, processati e condannati anche dalla Cassazione.