domenica, Settembre 8, 2024
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Il re è nudo. Ancora una volta e c’è chi insiste perché anche altri lo vedano così

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Giornata importante, l’altro ieri, per il sistema bancario italiano e tutto quanto fa riferimento a esso. Si è svolta l’assemblea annuale dell’ABI, l’Associazione Bancaria Italiana, che aveva, tra l’altro, all’ordine del giorno, l’elezione del presidente.È stato eletto, per acclamazione, il Presidente Uscente, Antonio Patuelli, arrivato così al sesto mandato. Conferma, ovemai ce ne fosse stato bisogno, che “squadra che vince non si cambia”. Per il resto quella riunione ha visto altri relatori eminenti, il Ministro per l’Economia e le Finanze Giorgetti e il Governatore della Banca d’Italia Panetta che si sono avvicendati al microfono su argomenti di grande attualità per gli italiani, gli europei e quanti hanno ragioni di credito e debito con il Paese. Il Padrone di Casa ha fatto il punto su uno degli argomenti, al momento, di maggior rilievo per gli italiani: il risparmio e quanto  condiziona la sua dinamica. È noto che gli Italiani hanno una spiccata attitudine a mettere da parte una percentuale consistente delle loro entrate. Dopo una temporanea contrazione di tale lodevole abitudine al tempo della pandemia, quei campioni italiani dell’agire in modo parco hanno riportato l’asticella del proprio risparmiometro al livello standard e, in alcuni frangenti, ancora più in alto, del consueto. Il Presidente Patuelli ha rimarcato che sia le banche che i risparmiatori hanno fiutato l’aria, traendone spunti per il loro comportamento consequenziale. Ora tocca al Governo rivedere il trattamento fiscale di quella attività a tutto tondo. Ciò dovrà andare oltre l’attuale privilegio riservato a chi compra titoli del Debito Pubblico. ma anche altri. Do vrà coinvolgere, anche se con modalità diverse, tutti i prodotti finanziari emessi o gestiti da intermediari finanziari, bancari e non. È stata musica per le orecchie  del Ministro Giorgetti che, per tutto quanto ha messo a cuocere, avrà bisogno, e presto, di parecchio fuoco. Ha quadrato il cerchio il Governatore della Banca d’ Italia Panetta che ha ampliato l’argomento della fiscalità rivista che potrebbe far aumentare la sottoscrizione di quel tipo di quel modo di  
reperire la provvista destinata all’operatatività ordinaria e straordinaria della macchina  produttiva tricolore. Non deve far meraviglia quanto scritto in apertura che il debito pubblico Italiano, per sicurezza e rendimento, possa portarsi a livello premium, cioè nella fascia alta del mercato. E non sarebbe poco: il Paese comincerebbe a fare di nuovo, anche se non da solo, la parte della lepre che corre davanti ai cani.
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