Casa Morra, la galleria, archivio d’ arte contemporanea e centro culturale, ubicata in Salita San Raffaele in Napoli, ha presentato “Henri Chopin. Visiva Utopia”, un omaggio al fondatore della poesia sonora negli anni cinquanta, con un percorso di foto, appunti e dischi.
L’ artista francese scomparso nel 2008 con voce, suono, strumenti acustici e di diffusione, ha posto in essere il superamento delle prime avanguardie storiche.
La mostra è stata realizzata in collaborazione con la Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee ed ha visto l’ intervento, di molte personalità. Ha partecipato un pubblico attento e competente.Successivamente.Il centro culturale di Salita San Raffaele ha presentato unitamente all’ etichetta Viande Records e la E-M Arts una performance sonora di Kamilya Jubran, Nino Boukhari e Mario Gabola (foto 16-20).
Kamilya Jubran, nata in un villaggio palestinese nello stato di Israele, è una poetessa, cantante e suonatrice di oud, formatasi partendo dalla musica tradizionale araba.
Nino Boukhari è un bassista sound designer di origine franco marocchina.
Mario Gabola è un sassofonista campano studioso di tecniche estese e inventore di estensioni sullo strumento.
L’ incontro musicale è stato introdotto da Gennaro Ascione.