Vittoria Licostini, nata a San Miniato nel 1996, ha intrapreso lo studio del canto lirico nel 2015 e si è laureata nel 2022 con il massimo dei voti e lode presso il Conservatorio Cherubini di Firenze. Si è poi perfezionata con Maria Billeri, Gabriella Sborgi ed Eva Mei. Nonostante la sua giovane età, ha già interpretato numerosi ruoli solistici, oltre a vincere prestigiosi concorsi. Dal 2018 Vittoria Licostini è anche diplomata in pianoforte. E’ attiva nel mondo dell’opera, dell’operetta e in teatro. Durante la serata di premiazione, ha incantato la platea con due interpretazioni: una di prosa tratta da “La mocciosa” di Stefano Benni dalla raccolta “Le Beatrici” ed una cantata, “I feel Pretty” da West Side Story di Leonard Bernstein. Motivazione premio:
Per la grande qualità vocale e capacità di narrazione in essa, un ottimo esempio di tecnica al servizio della passione. Bella vis comica e libertà espressiva, nonché originalità nel porsi.
Una serata all’insegna della qualità, in presenza delle istituzioni, di numerosi adetti ai lavori dove un folto pubblico è rimasto incantato dalla qualità dei finalisti che si sono esibiti. Un’iniziativa sostenuta dalla Presidenza di Cultura della Camera, oltreché dal Mic – direzione generale cinema e che l’Associazione continuerà a proporre annualmente. La finalità del Premio Gennaro Cannavacciuolo è di dare spazio e sostenere un(a) attore/attrice-cantante italiano/a tra i 18 e 33 anni che si potrà distinguere per capacità espressiva e poliedrica, nonché per una preparazione tecnica o una innata capacità di affrontare il comico, il tragico, il cabaret, la rivista, opere cantate e ballate, quali l’operetta, il teatro-canzone ed il musical, alla stregua di quanto portato in scena da Gennaro Cannavacciuolo.
Oltre il Premio, vista la qualità delle candidature, sono state assegnate 3 targhe di merito a Annalisa Giannotta, Giacomo Segulia e Vanessa Gullo.
