lunedì, Settembre 16, 2024
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Festeggiamenti in onore di S Vincenzo Ferreri a Mercato San Severino, edizione 2024. Tante occasioni per divertirsi

 

Festa di S. Vincenzo Ferrer (o Ferreri) all’insegna delle novità – per il 2024, a Mercato San Severino (Sa). A partire dall’apposito comitato – costituitosi da pochi anni, seguendo l’esempio del compianto portalettere Alfonso Romano (grande il suo impegno verso le attività parrocchiali, in S. Giovanni in Parco, negli anni ’80 e ’90!) e del nipote Lucio De Pascale. Costui giovane, ma valente, comandante della Polizia Municipale a Solofra, fresco di nomina quale cavaliere del lavoro. Da un anno circa, ad assumere l’incarico di presidente del sopra citato comitato festa “S. Vincenzo” è l’imprenditore Antonio Salvati – referente dell’azienda di famiglia; un’accorsata industria di trasformazione di prodotti agricoli, nota a livello locale e internazionale. Salvati ha compiuto, assieme ai propri sodali, un lavoro impegnativo per poter rispondere – degnamente – alle aspettative dei Sanseverinesi sparsi nel mondo. Che tornano appositamente in patria.

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Tutto questo allestendo un ricco programma di iniziative, in vista delle celebrazioni per l’angelo dell’Apocalisse – che si tengono, come da consuetudine, ad agosto. Infatti, gli appuntamenti “estivi” – per festeggiare un santo che ricorre in aprile – si tengono nell’ottavo mese dell’anno – in vista dell’affluenza dei fedeli di tale taumaturgo, per le ferie. Quella verso il domenicano spagnolo è una devozione sentitissima, nella Valle Irno (anche nel vicino comune di Fisciano). La festa è sempre partecipatissima, in particolare (appunto) a Mercato e a Fisciano. Il 2024 è nel segno dell’innovazione, dunque. Nella città di Troisio e Angerio “de sancto Severino”, ecco partire la programmazione degli eventi – sia religiosi che civili – con una kermesse singolare. Pre-festiva. Per dare nuova linfa al “senso” delle manifestazioni, il comitato (una ventina di membri, in tutto – nel 2024) ha voluto proporre “Miss gocce di stelle” – in atto il 31 luglio ultimo scorso, ore 21, in piazza Ettore Imperio. Dinanzi la chiesa di S. Giovanni in Parco e alla casa comunale. Si tratta di un contest di bellezza ed eleganza, con una sfilata di ragazze in costume. L’iniziativa – ha spiegato Salvati – è stata voluta per attrarre più visitatori, da San Severino e dalle zone limitrofe. In passerella anche alcune giovani del territorio. Numerosi, come sempre, gli sponsor – tra le maggiori attività economiche di San Severino e non solo: vi sono anche partner di S. Marco di Castellabate/Cava de’ Tirreni; Fisciano; Castel San Giorgio e di altre località campane. Patrocinio morale, anche per gli altri happening, a cura della civica amministrazione. Per “Miss gocce di stelle”, particolarmente entusiasta si è mostrato l’assessore Carlo Guadagno che – con l’altro assessore Assunta Alfano – ha votato le miss più aggraziate, in qualità di giurato. Erano presenti anche altri professionisti e docenti universitari. Per questo spettacolo ci si è rivolti all’agenzia di moda e spettacolo “Madas”, molto nota agli “esperti” del settore.

 

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Proseguendo, i momenti più importanti del cartellone “laico”; civile sono il concerto dell’artista Gianluca Capozzi – sempre in piazza Imperio, ma lunedì 5 agosto (ore 21.30) – nonché la “Notte bianca del commercio”, sempre il 5 agosto prossimo. Nell’occasione, le rivendite commerciali della cittadina consentiranno momenti di shopping sotto le stelle. Si ringraziano gli esercenti.

 

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Per poter avere Gianluca Capozzi nel centro della Valle Irno, ci si è rivolti alla società “Azzurra spettacoli”. Salvati rivendica il “ruolo da protagonista” (se ci è consentito dire così) del comitato “S. Vincenzo Ferreri”, nella stipula del contratto con il celebre cantautore napoletano. Capozzi appartiene a una famiglia di musicisti partenopei molto prestigiosa, presente sulla scena da oltre sessant’anni. Classe 1975, inizia a 16 anni la sua carriera, muovendo i primi passi nello show.biz quale animatore di pianobar. È nel 1996, grazie alla collaborazione con la casa discografica “Zeus record”, che si impone maggiormente nel panorama melodico regionale: il suo primo disco “A spasso nell’anima” ottiene cospicui successi. Diecimila copie vendute in pochi mesi. Un altro disco molto apprezzato è “Ogni giorno di più”, del 2000. Sono gli anni in cui Capozzi appare in programmi tv Rai e Mediaset, come “Cominciamo bene”; “La vita in diretta”; “Lucignolo” eccetera. Nel 2010, Capozzi pubblica l’album “E poi arrivi tu”; riceve anche un premio presso il “Venice music awards”. Nel corso degli anni, egli si impone sempre più al pubblico nazionale. Insomma, si tratta di un personaggio di tutto rispetto. Ad “aprire” la sua esibizione, ecco sul palco uno dei “ragazzacci” più trasgressivi di Mercato San Severino e dintorni – sempre, però, nel rispetto delle regole e dei valori sociali: il rocker (e/o bluesman) Armando D’Ambrosio. Che presenterà il nuovissimo brano “M’ama blues”. Inciso pochi mesi fa. Anche D’Ambrosio, eclettico ed eccentrico – ma mai trasgressivo – si sta sempre più facendo notare dall’uditorio nazionale. Oltre agli appuntamenti di lunedì 5 agosto, ci saranno altri momenti per onorare il tonante angelo dell’Apocalisse. Infatti i due programmi prendono il largo il primo agosto e terminano il 5. Il 3 agosto, sabato, la location di piazza Imperio ospiterà anche (ore 21) “I posteggiatori abusivi”, gioco di parole (parcheggio/posteggio) per il classico “concertino” di posteggia (per l’appunto) partenopea. Si tratta di un gruppo di appassionati; cinque musicisti: Domenico Giordano (voce e chitarra); Alfonso Lamberti – mandola – Michele Avallone, al mandolino; Antonio De Martino, chitarrista; Lucio Crispino, al basso acustico. Sono maestri della tradizione “classica” napoletana. Spartiti immortali, che affondano le radici nel “periodo aureo” della canzone popolare. Di Giacomo, Russo e tanti altri hanno – a partire da fine ‘800/inizio ‘900 – portato la malinconia e poesia napoletana a livelli eccelsi. Così, chi ama le struggenti melodie tipiche della bellezza napoletana troverà sicuramente pane per i suoi denti – nel partecipare ai festeggiamenti.

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E non dimentichiamo il concerto bandistico di domenica 4 agosto: dalle 8 del mattino, si potrà gioire con la matinée della banda “Città di Mercato San Severino”. Diretta dal maestro Vincenzo Caputo. Tutto, in giro per la cittadina. In particolare, il complesso locale si esibirà alle 11 – presso il corso Diaz, all’altezza dell’ex Banco di Napoli. Con un mix di esecuzioni. La banda sanseverinese sarà protagonista – sempre domenica 4 – della kermesse delle ore 22. Ancora una volta in piazza. Da non perdere, sempre il 4 agosto, neanche lo spettacolo piromusicale delle 21.15. Affidato alla ditta “Salvati fireworks” (Pandola di Mercato San Severino). Le artistiche luminarie, invece, sono di “Rocco De Filippo”. Il comitato tiene a ricordare che sono state contattate, proprio per l’apparato, realtà tutte sanseverinesi e/o comunque territoriali. Ecco, in soldoni, anche ciò che si vivrà – invece – dal punto di vista “ecclesiastico”. Ovviamente, le occasioni ecclesiastiche sono più importanti; fondamentali. Oltre al triduo (in preparazione alle celebrazioni liturgiche) dell’1, 2, 3 agosto – alle 19 nella chiesa di S. Giovanni – contemporaneamente ci sarà l’esposizione della reliquia del taumaturgo. Nonché varie Messe, alle 19 – dopo la recita del S. Rosario (18.30). Giovedì 1° agosto concelebrerà don Raffaele De Cristofaro; il 2 invece don Giuseppe Piggio. Il 3 agosto, sarà la volta di don Marco Carpentieri (vicario foraneo). Per domenica 4 agosto, le funzioni avverranno alle 8; alle 9.30; alle 11. In particolare a quest’ora officerà il domenicano padre Gianpaolo Pagano. Alle 19.30, partirà la processione. Il corteo percorrerà le principali strade di San Severino.

 

 

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All’interno della chiesa, non si dimentichi di visitare la consueta mostra fotografica e didascalica dedicata al santo. Allestita, nella cappella laterale di S. Giovanni in Parco, di fronte alla statua di S. Vincenzo. L’esposizione (ogni volta differente) è, come sempre, curata dai collaboratori del parroco don Peppino Iannone. Guidati dalla professoressa Elena Pironti. Quest’anno, l’expo è incentrata sulla storia del volto di Vincenzo; sulla sua iconografia nei secoli; sui Trattati e i “Sermones”; sulla tecnica oratoria di questo taumaturgo. Sulla sua tomba, nella cattedrale di Vannes – in Francia. Infine, vi saranno immagini sugli artistici reliquiari che custodiscono le sacre spoglie e/o i resti di questo santo. Che S. Vincenzo possa proteggere tutti noi, uomini e donne di buona volontà, soprattutto i devoti di San Severino e aree limitrofe. Godendo di un ricco e nutrito cartellone di avvenimenti, pur nell’afa dell’estate.

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