Il match d’andata degli ottavi di finale di Europa League tra Sporting CP e Atalanta è giunto al termine con il risultato di 1-1. L’attaccante portoghese Paulinho ha aperto le marcature al 17′ minuto, sfruttando l’enorme prateria lasciata scoperta dalla difesa nerazzurra. Non è tardata la reazione della compagine allenata da Gian Piero Gasperini, che ha pareggiato con la rete di Gianluca Scamacca. Nonostante il pareggio dello stadio José Alvalade, la Dea esce dal campo col rammarico di non aver avuto abbastanza lucidità negli ultimi metri di campo, altrimenti avrebbe potuto prevalere ampiamente sugli avversari.
Sporting CP-Atalanta ©Atalanta B.C. profilo Twitter
Sporting-Atalanta, il primo tempo: Scamacca indomabile
La prima grande occasione della partita è dello Sporting, che sfrutta il posizionamento errato della retroguardia nerazzurra, passando in vantaggio grazie alla splendida azione di Trincao e Paulinho. L’Atalanta ha reagito grintosamente al duro colpo dello svantaggio ed ha dominato la seconda parte della prima frazione di gioco. Al 23′ ci ha provato Holm, saltando due difensori biancoverdi prima di scheggiare il palo interno. Soltanto due minuti dopo, la Dea ha colpito un altro legno con Scamacca, bravo a sfruttare un errore in uscita commesso dagli avversari. Lo Sporting ha continuato a soffrire, regalando numerose occasioni a causa dei tanti errori in uscita palla al piede. Difatti, al 27′ l’Atalanta ha rischiato di segnare nuovamente dopo aver recuperato palla sulla trequarti di campo, ma un passaggio di troppo di Scamacca verso Lookman ha consentito l’intervento dell’estremo difensore avversario.
Al minuto numero 31, l’Atalanta di Gasperini ci ha riprovato con un missile di de Roon da fuori area. Il portiere Israel, però, non si è fatto trovare impreparato ed ha respinto in corner. L’ennesimo sbaglio in uscita dei lusitani, che stavolta ha visto come protagonista il difensore Quaresma, ha concesso a Scamacca il goal del pari al 39′. Il centravanti italiano ha poi avuto addirittura la possibilità di raddoppiare a pochi minuti dal termine del primo tempo, ma Israel ha risposto provvidenzialmente alla sua spizzata di testa.
Sporting CP-Atalanta ©Atalanta B.C. profilo Twitter
Sporting-Atalanta, il secondo tempo: i pali bloccano il punteggio
Il secondo tempo del match di Europa League è stato certamente meno dinamico, anche se non sono mancate grandi occasioni da ambo le parti. Nel giro di tre minuti, tra il 60′ ed il 63′, entrambe le compagini hanno colpito il palo. In primis Lookman dopo essersi smarcato con grande destrezza, poi Coates con il guizzo di testa a pochi centimetri dalla porta difesa da Musso. Per il resto della seconda frazione di gioco, soltanto l’Atalanta ha avuto la possibilità di portarsi in vantaggio. Al 75′ il difensore Kolasinac ha sbagliato clamorosamente un colpo di testa, indirizzando il pallone lontano dallo specchio della porta. Infine, il subentrato Touré si è visto annullare lo splendido goal dell’1-2 su rovesciata, a causa di un fuorigioco di pochi centimetri.
Al termine dei 90 minuti, il direttore di gara ha sancito la fine del match sul punteggio di 1-1. L’Atalanta torna a casa con grande rammarico, poiché ha concesso soltanto due occasioni da goal allo Sporting. Inoltre, i ragazzi allenati da Gasperini non hanno avuto la giusta freddezza negli ultimi metri, considerando che su 14 tiri soltanto 3 hanno centrato la porta avversaria. Tuttavia, i nerazzurri potranno giocarsi l’accesso ai quarti di finale di Europa League tra le mura amiche, partendo da una situazione di parità. Inoltre, hanno dimostrato di possedere un livello tecnico e qualitativo nettamente superiore rispetto ai portoghesi, che nella sfida di ritorno partiranno sfavoriti.
