domenica, Settembre 8, 2024
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Elezioni europee: primi exit poll e proiezioni. La maggioranza Ursula regge. Avanza la destra – La diretta

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ROMA – Sono arrivati i primi exit poll e le prime proiezioni delle attesissime elezioni europee. La situazione, secondo le prime rilevazioni, vede il Partito Popolare Europeo (PPE) in testa, seguito dai Socialisti & Democratici (S&D). Al terzo posto, si collocano i liberali di Renew Europe.

Lo spoglio ufficiale inizierà alle ore 23, orario in cui chiuderanno i seggi negli ultimi Paesi ancora al voto, inclusa l’Italia. È un momento cruciale, poiché dalle urne dei 27 Stati membri emergerà la fotografia del nuovo Parlamento Europeo, composto da 720 deputati, di cui ben 76 saranno gli europarlamentari italiani.

I pronostici indicano un possibile consolidamento dell’estrema destra, rappresentata dai gruppi dei conservatori di Ecr, guidati da Giorgia Meloni, e dai sovranisti di Id, sostenuti da Matteo Salvini e Marin Le Pen, che in Francia stravince raggiungendo il 31,5% dei voti, più del doppio rispetto alla lista pro-Macron Vale’rie Hayer (15,2%). Un risultato di questo tipo potrebbe portare a un cambiamento significativo nel volto dell’Europarlamento, segnando una svolta nelle politiche e nelle dinamiche interne all’Unione Europea, tuttavia per ora sembrerebbe tenere testa la possibilità che vada a riformarsi la maggioranza Ursula.

Secondo le prime stime l’affluenza registrata per queste elezioni dovrebbe attestarsi sul 51% degli aventi diritto al voto

21:47 – Ursula von der Leyen: “Costruiremo un bastione contro gli estremisti da sinistra e da destra”

Ursula von der Leyen, riferendosi al Partito popolare: “è la più grande forza al Parlamento europeo e nessuna maggioranza potrà essere formata senza il Ppe. Costruiremo un bastione contro gli estremisti da sinistra e da destra. Li fermeremo“. “Abbiamo vinto le elezioni europee. Siamo il partito più forte, un’ancora di stabilità, e questo è un grande messaggio” ha poi aggiunto candidata di punta del Ppe.

21:31 – Polonia, il premier Tusk: “Da noi trionfa la democrazia”

il primo ministro polacco Donald Tusk, commentando la vittoria della Coalizione civica alle Europee: “Oggi abbiamo dimostrato che siamo una luce di speranza per l’Europa, sapremo lottare come nessun altro per gli interessi della Polonia in Europa. Così la Polonia ha dimostrato che qui trionfano la democrazia, l’onestà e l’Europa – grazie a voi, grazie a tutti questi voti”. “Aspettiamo questo primo posto sul podio da 10 anni esatti”, ha detto infine il primo ministro. Le proiezioni infatti vedono il partito del primo ministro in cima al podio al 38% dei voti, seguito dal partito di destra estrema Diritto e Giustizia al 33,9%.

21:23 – Francia, Macron commenta la scelta di elezioni anticipate

La decisione di sciogliere l’Assemblea Nazionale e di tornare al voto è “grave, pesante, ma è soprattutto un atto di fiducia. Fiducia in voi, miei cari connazionali, nella capacità del popolo francese di fare la scelta più giusta per sé e per le generazioni future. Fiducia nella nostra democrazia”, ha commentato il presidente francese, per poi aggiungere: “In Francia, i rappresentanti dell’estrema destra hanno raggiunto il 40% dei voti espressi. È una situazione alla quale non posso rassegnarmi”.

21:10 – Francia, Macron scioglie il Parlamento e indice elezioni anticipate.

Emmanuel Macron ha sciolto l’Assemblea Nazionale e indetto elezioni anticipate.

21:04 – Macron commenta i risultati

“L’ascesa dei nazionalisti è un pericolo per il nostro Paese e per l’Europa”. Così il presidente della Francia Emmanuel Macron

20:50 – Spagna, Exit poll: Pp primo partito con il 32,4%, segue il Psoe al 30,2%

Secondo le proiezioni di Sigma Dos, il Partito Popolare Spagnolo sarebbe in cima alle preferenze alle elezioni europee, con il 32,4% dei voti e un possibile guadagno di 21-23 seggi. Tuttavia, potrebbe trovarsi alla pari con il Psoe, che raccoglierebbe il 30,2% dei voti e potrebbe ottenere 20-22 rappresentanti dei 61 che spettano alla Spagna nel Parlamento europeoVox si attesterebbe al 10,4% dei voti (6-7 seggi), mentre Sumar conquisterebbe il 6,3% (3-4 seggi).

20:46 – Prima proiezione Parlamento Europeo

La recente proiezione dei risultati per il prossimo Parlamento Europeo indica che il blocco europeista noto come “Ursula” (dalla presidenza attuale della Commissione europea, Ursula von der Leyen), composto da partiti popolarisocialisti e liberali, mantiene la sua posizione di maggioranza. I dati suggeriscono che la distribuzione dei seggi sarà la seguente: Ppe 181, S&D 135, Renew Europe (rappresentanti liberali) 82, Ecr (appartenenti all’estrema destra) 71, Id (un’altra coalizione di estrema destra) 62, e Verdi 53.

20:24 – Francia. Le Pen: “Il potere macronista si sta sgretolando”

“Con il posizionamento della lista del Rassemblement National a un livello storico, il popolo francese ha inviato un messaggio molto chiaro al potere macronista, che si sta sgretolando scrutinio dopo scrutinio: non vuole più una costruzione europea tecnocratica, estranea e sempre più brutale che nega la sua storia, si fa beffe delle sue prerogative fondamentali e si traduce in una perdita di influenza, identità e libertà“. Ha parlare Marine Le Pen in un post pubblicato su X dopo la diffusione dei primi risultati alla chiusura delle urne per le elezioni europee.

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20:17 – Francia, Bardella chiede elezioni anticipate

In Francia, il capo del partito di destra lepenista Rassemblement National, Jordan Bardella, ha richiesto al presidente Emmanuel Macron lo scioglimento delle Camere e le elezioni anticipate. Secondo i primi exit poll relativi alle elezioni europee, Rassemblement National avrebbe ottenuto il doppio dei voti del partito macroniano Reinassance (31,5% contro 15,2%).

20:10 – Spagna, Pp in testa, tiene il Psoe, cresce Vox

Secondo gli exit poll, in Spagna è in testa il Partito popolare, seguito dai socialisti del Psoe. In crescita l’estrema destra di Vox.

20:02 – Francia, Rassemblement National in testa, Macron dietro con il 14%

Secondo le prime proiezioni francesi riportate in anticipo dal giornale belga Le Soir, il Rassemblement National e il suo capo Jordan Bardella potrebbero raccogliere il 33-34% dei voti. Nel frattempo, la lista pro-Macron di Vale’rie Hayer potrebbe ottenere dal 14 al 15%. Il candidato di sinistra (PS-Place publiqueRaphael Glucksmann potrebbe oscillare tra il secondo e il terzo posto, con il 12,5% al 14% dei voti. La France Insoumise (e Manon Aubryleader del gruppo di sinistra al Parlamento europeo) potrebbe ottenere tra l’8,4% e l’8,5%. I Repubblicani e Francois-Xavier Bellamy potrebbero raccogliere dal 7% al 7,2%. Gli ambientalisti, guidati da Marie Toussaint, potrebbero raggiungere tra il 5% e il 6,5%, avvicinandosi alla soglia di sbarramentoReconquete, il partito di Eric Zemmour, rappresentato da Marion Mare’chal, seguirebbe i Verdi con una percentuale compresa tra il 5% e il 5,5% dei voti.

19:55 – Malta, Metsola verso la rielezione

A Malta, la presidente dell’EurocameraRoberta Metsola, è avviata verso la rielezione alle elezioni europee. Secondo le prime proiezioni basate sui dati nazionali, il Partito Laburista del primo ministro Robert Abela (membro del S&D) è ancora in testa, ma scende al 44,67% rispetto al 54,29% del 2019, ottenendo quindi 3 seggi invece dei precedenti 4. Il Partito Nazionalista (nel PPE) di Metsola cresce al 42,52% dal 37,9% precedente, aumentando da 2 a 3 seggiAltri partiti raccolgono il 12,81% dei voti.

19:51 – Germania, Merz (Cdu) chiede a Scholz di supportare von der Leyen

Secondo quanto riportato dai media tedeschi, il leader della CDUFriedrich Merz, ha sollecitato il cancelliere Olaf Scholz (SPD) a supportare la presidente della Commissione EuropeaUrsula von der Leyen (CDU), nella sua corsa per un secondo mandato.

19:45 – Finlandia, conservatori in vantaggio

In Finlandia i seggi hanno chiuso alle 20:00 ora locale, le 19:00 in Italia, e i primi risultati parziali delle elezioni europee – con il 52,7% dei voti scrutinati – mostrano che il partito conservatore Kok-Epp, attualmente al governo, ha ottenuto circa il 25,3% dei voti. Al secondo posto si trova il partito di sinistra Vas-Left con il 18,3%.

Social Democratici (Sdp-S&D) sono al terzo posto con il 15,6%, mentre i Verdi e il partito di Centro sono al quarto posto, entrambi intorno all’11%. I nazionalisti Veri Finlandesi finora hanno raccolto poco meno del 7% dei voti.

19:39 – Affluenza nei Comuni al voto

Nei Comuni in cui si vota per il rinnovo delle amministrazioni locali, alle 19 ha votato il 53,91% degli aventi diritto.

19:30 – Proiezioni Bulgaria

Le prime stime riguardanti il voto in Bulgaria prevedono un leggero vantaggio per la coalizione di centrodestra Gerb-Sds (Ppe), che andrebbe così a guadagnare sei seggi, sulla coalizione liberale Pp-Db (Renew Europe) con cinque seggi. Due seggi invece per il Partito socialista bulgaro (S&D).

19:20 – Affluenza ore 19 in Italia

L’affluenza registrata alle ore 19 in Italia è prossima al 40%, più precisamente ha votato il 39,99% degli aventi diritto al voto. La circoscrizione che registra una percentuale più alta è quella nord-occidentale con il 47,51%, mentre nelle isole viene registrata la più bassa con il 27,50%

19:05 – Germania, AfD esulta. Il co-leader Chrupalla: “Risultato storico”

Il co-leader dell’AfD Tino Chrupalla ha definito “storico” il risultato del suo partito che, in base gli exit poll, è al secondo posto alle elezioni europee in Germania (sopra i socialisti). “Abbiamo ottenuto un ottimo risultato e penso che continuerà a migliorare con il passare della serata”, ha detto Chrupalla ad Ard. Secondo le prime previsioni, rispetto alle elezioni europee del 2019 l’AfD aumenterebbe i propri voti dall’11 al 16-16,5%.

18:55 – Slovacchia: il partito di Fico secondo, in testa l’opposizione

in Slobacchia, secondo le prime previsioni, il partito d’opposizione liberale di sinistra Slovacchia Progressista potrà contare su quasi il 28% dei voti. Si tratterebbe di tre punti percentuali in più rispetto a quelli del partito populista di sinistra Smer (Direzione) del primo ministro Robert Fico

18:50 – Seconda proiezione Europe Elects, la maggioranza Ursula regge

In base alla seconda proiezione delle elezioni europee di Europe Elects, aggregatore indipendente di sondaggi e dati, con i primi risultati post elettorali da otto Paesi il centrodestra del Ppe si proietta a 186 seggi, in crescita di 8 rispetto ai +6 della prima stima. Il centrosinistra di S&D va a 136 (-4), i liberali di Renew vanno a 89 (-13, erano -14 nella prima stima). I conservatori di Ecr hanno 73 seggi (+5). La destra di Id 67 (+8), Verdi/Ale 55 (-17, era -16 nella prima proiezione), Sinistra va a 34 (-3, era -1 nella prima stima). Invariati rispetto alla prima proiezione i non iscritti: 80 seggi (+31). Con questi dati l’attuale maggioranza Ursula potrebbe contare su 411 seggi sui 720 totali dell’Eurocamera, ampiamente sopra la maggioranza.

18:40 – Germania, il segretario generale dell’Spd: “Dura sconfitta”

In Germania il segretario generale della Spd, Kevin Kuehnert, ha parlato di una “dura sconfitta” per il partito partito socialdemocratico tedesco. Parlando alla televisione pubblica, Kuehnert ha aggiunto: “Dovremo affrontare la questione di dove non siamo stati efficaci nella mobilitazione. Abbiamo affrontato temi che, secondo i vostri sondaggi elettorali di oggi, hanno preoccupato molte persone: pace e giustizia sociale. Eppure i numeri, come avete mostrato, sono questi. Ciò significa che dobbiamo cercare i nostri errori. Non ci deprimeremo, ma la promessa è che torneremo, ci rialzeremo. Affronteremo questa caduta a testa alta”.

18:30 – Germania, prime proiezioni dei seggi

Prima proiezione dei seggi per la Germania secondo gli exit poll di Infratest dimap: CDU-EPP: 23 (+ 6 della CSU), AfD: 17, SPD-S&D: 14, Verdi: 12, Bündnis Sahra Wagenknecht: 5, FDP-RE: 5, LINKE-LEFT: 3, Volt-G/EFA: 3, FW-RE: 3.

18:00 – Grecia, exit poll: Conservatori in testa, poi Syriza

Stando agli exit poll alla chiusura delle urne in Grecia, Nuova Democrazia otterrebbe il 28-32% dei voti, Syriza il 15-18%. Il partito socialista del Pasok sarebbe al terzo posto, tra il 13,9 e il 10,9. Seguono i comunisti del Kke (tra il 10,3 e il 7,9) e il partito di estrema destra Ellinikì lisi (Soluzione greca) dato tra il 10 e il 7,6%.18:06

17:50 – Germania, exit poll: AfD seconda sopra i socialisti

Secondo i primi exit poll alla chiusura dei seggi in Germania, la Cdu-Csu sarebbe prima in Germania con il 30%, l’Afd seconda con il 16% sorpasserebbe l’Spd (14%). I Verdi quarti al 12,5%

17:30 – Proiezione Europe Elects su 6 Paesi: “Primo il Ppe, poi S&D, terzi i liberali”

Secondo la prima proiezione delle elezioni europee di Europe Elects, aggregatore indipendente di sondaggi e dati, con i primi risultati post elettorali da sei Paesi il Ppe si proietta a 184 seggi (+6), i Socialisti e democratici (S&D) a 136 (-4), i liberali di Renew a 88 (-14). I conservatori di Ecr avrebbero 73 seggi (+5). Crescerebbe anche l’estrema destra di Id (67 seggi, +8); in calo Verdi/Ale (56, -16), e la Sinistra (36, -1). Con 80 seggi (+31) i non iscritti diventerebbero il quarto gruppo.

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