giovedì, Settembre 19, 2024
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È MORTO ALAIN DELON ICONA DEL CINEMA MONDIALE

img 20240818 wa0000È morto Alain Delon, attore, regista, produttore cinematografico, aveva 88 anni, per tutti Faccia d’Angelo e considerato uno dei più grandi sex-symbol mondiali: lo hanno comunicato i suoi figli. “Alain Fabien, Anouchka e Anthony, insieme al (suo cane) Loubo sono profondamente addolorati nell’annunciare la morte del loro padre. Si èimg 20240818 wa0002 spento serenamente nella sua casa di Douchy, circondato dai suoi tre figli e dalla sua famiglia. La famiglia chiede di rispettare la privacy in questo momento di lutto estremamente doloroso”. Nato l’8 novembre 1935 a Sceaux, nel nord della Francia, del segno dello Scorpione, Alain Fabien Maurice Marcel Delon era figlio del gestore di un piccolo cinema, mentre la madre era commessa. I genitori si lasciarono quando Alain aveva quattro anni e il piccolo venne affidato a una famiglia adottiva. Dopo numerosi lavoretti per aiutare la famiglia, si dedica alla recitazione. Il suo successo al cinema è legato a Luchinoimg 20240818 wa0001 Visconti. “Rocco e i suoi fratelli prima” (nel 1960) e “Il Gattopardo” poi (1963) lo consacrano come uno dei volti più belli e intensi del cinema mondiale. Alain Delon ha quattro figli, nel 2005 tentò il suicidio a causa di una forte depressione da cui riesce ad uscire, nel 2019 fu colpito da un doppio ictus. Alain Delon esordisce sul grande schermo nel 1957, a 22 anni, nel film Godot, nello stesso anno entra nel cast del film Fatti bella e taci, in cui recita per la prima volta con Jean-Paul Belmondo. Il primo vero ruolo da protagonista arriverà nel 1958 con L’amante pura, sul cui set conosce l’attrice austriaca Romy Schneider, tra i due scoppia anche un grande amore, seguito dalla stampa e dai paparazzi. Il successo arriva con Delitto in pieno sole nel 1960 e il nome di Delon giunge anche in Italia dove Luchino Visconti lo vuole per Rocco e i suoi fratelli, con il quale vince il Leone d’argento a Venezia, in Italia Alain Delon lavora con Monica Vitti e Michelangelo Antonioni ne L’eclisse nel 1962 e poi torna sotto l’ala protettiva di Visconti nel capolavoro Il Gattopardo. A questo punto della sua carriera, con un Premio della giuria a Cannes e una candidatura ai Golden Globes, Delon torna in Francia per affermare il proprio talento e recitare con il suo idolo, Jean Gabin, in Colpo grosso al casinò nel 1963. La seconda metà degli anni ’60 è la più fitta di impegni per l’attore e Delon gira anche tre o quattro film all’anno: tra questi ricordiamo Il tulipano nero, Parigi brucia?, Tre passi nel delirio. In questo periodo l’attore è molto richiesto anche a Hollywood con L’ultimo omicidio, Né onore né gloria e Texas oltre il fiume. Nel 1967 regala una delle interpretazioni più importanti della sua carriera in Frank Costello Faccia d’angelo, tra la fine degli anni ’60 e gli anni ’70 si dedica al polar, il poliziesco all’italiana con Il clan dei siciliani e accresce il suo rapporto di amore e odio con l’altro grande attore francese del periodo, Jean-Paul Belmondo. Borsalino è il film con maggiori incassi del 1970 in Francia. E poi La prima notte di quiete, L’assassinio di Trotsky, Klein, Nido di spie. Nel 1973 assieme a Dalida incide la canzone Paroles, paroles, versione francese della canzone Parole parole cantata da Mina. Nel 1981 fa il suo esordio alla regia con Per la pelle di un poliziotto. Lavora negli anni ‘80 con alcune attrici italiane, come Dalila Di Lazzaro in Tre uomini da abbattere e Ornella Muti in Un amore di Swann che gli vale due Premi César. Gli anni 2000 segnano l’esordio dell’attore francese in tv: Delon ritrova il successo interpretando il poliziotto Fabio Montale diretto da Jean-Claude Izzo. Nel 2008 torna al cinema interpretando con autoironia Giulio Cesare in Asterix alle Olimpiadi e si congeda definitivamente dal grande schermo, salvo poi tornare nel 2017 con un film al fianco di Juliette Binoche per la regia di Patrice Leoconte. Movimentata anche la vita privata: Dal 1958 al 1962 stringe una relazione con l’attrice Romy Schneider, nel 1962 ha un flirt con la cantante Nico, dalla quale ha un figlio, Christian Aaron Boulogne, di cui non riconosce la paternità e che è morto l’anno scorso. Il bimbo verrà poi adottato dalla madre dell’attore. Negli anni ’60 ebbe una storia con la cantante Dalida, nel 1964 sposa l’attrice Nathalie Delon, dalla quale ha il suo secondo figlio, Anthony Delon. I due si separano quattro anni dopo e dal 1968 al 1983, ha una relazione con l’attrice Mireille Darc conosciuta durante le riprese di Addio Jeff. Nel corso degli ultimi anni di relazione con la Darc, l’attore ha dei flirt con altre attrici, tra cui Anne Parillaud. Nel 1987 inizia una relazione con la modella olandese Rosalie van Breemen dalla quale ha due figli: Anouchka Delon (nata nel 1990) e Alain-Fabien Delon (nato nel 1994): la coppia scoppia definitivamente nel 2001. La sua ultima compagna era Hiromi.

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