giovedì, Settembre 19, 2024
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È MORTA MARIA ROSARIA OMAGGIO

Ci lascia, dopo una lunga malattia, l’attrice, cantante e scrittrice Maria Rosariafb img 1719841481582 Omaggio, aveva 67 anni, era nata a Napoli ma abitava a Roma.  Era magnetica, ipnotica, di una eleganza innata, affascinante, ammaliante, intrigante, con lo sguardo ti scrutava l’anima, di rara sensitività, una persona unica. Donna sensibile ed eclettica, nella sua carriera ha interpretato decine di film, spettacoli teatrali, serie tv, ha scritto libri, diretto spettacoli di prosa e opere liriche. Per la sua interpretazione di Oriana Fallaci nel film “Walesa, l’uomo della speranza” del polacco Andrzej Wajda ha ricevuto il premio Pasinetti alla Mostra del cinema di Venezia. “Cara Maria Rosaria. Ci hai lasciati. Hai iniziato il tuo nuovo viaggio verso la spiritualità che tanto amavi. Sei stata un’amica affettuosa, illuminante, presente. Donna bella e colta. Mancherai tanto anche ai miei cagnolini, a cui dicevi, dai un bacio da zia Maro’ R.I.P”, si legge sul profilo Instagram dell’attrice. Anche l’artista Grazia di Michele ha lasciato un ricordo sui social: “Sorella cara è stato un onore conoscerti, lavorare insieme e poterti stare vicino in questo ultimo viaggio. È un dolore immenso, almeno quanto l’amore per te. Mi consolafb img 1719841486510 sapere che ora sei libera e serena”. “Con profondo dolore apprendo la notizia della scomparsa di Maria Rosaria Omaggio, attrice e interprete capace di affrontare ruoli complessi e di comunicare con il pubblico in maniera autentica e coinvolgente. Il suo impegno, la sua passione e la sua dedizione all’arte hanno lasciato un segno importante nel mondo del cinema, del teatro e della televisione. In questo momento di grande tristezza, desidero esprimere le mie più sincere condoglianze alla famiglia e ai suoi cari” – ha scritto il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. “Con la scomparsa di Maria Rosaria Omaggio salutiamo una grande attrice italiana di cinema e teatro, icona di stile che ha lavorato con i più grandi attori e registi”, ha dichiarato il Presidente della Commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone. “Mi piace ricordarla nelle vesti di Oriana Fallaci, personaggio che amava molto, e di Cristina di Svezia, interpretazione che ho avuto il piacere di condividere con lei come Presidente del Carnevale Romano con Alessandro Benvenuti. Ricorderemofb img 1719841491123 sempre la sua ironia, la sua sensibilità, la sua eleganza. Siamo onorati di averla conosciuta e della confidenza ricevuta. La vita è un palcoscenico di cui tu sei stata regina. Ora sei salita sulla tua carrozza verso altri palcoscenici e altri personaggi. Buon viaggio Maria Rosaria”. “La Filmauro partecipa al dolore della famiglia Omaggio per la scomparsa della cara Maria Rosaria” – queste le parole di Aurelio De Laurentiis. “È con grande dolore e sgomento che abbiamo appreso della morte di Maria Rosaria Omaggio, nostra Goodwill Ambassador da quasi 20 anni. Proprio recentemente avevamo ricordato i 50 anni di attività dell’UNICEF Italia, a cui lei aveva dedicato tanti anni con passione. Di Maria Rosaria sottolineiamo la sua grande umanità e l’infinita energia che metteva in tutte le attività realizzate per l’UNICEF, ma soprattutto l’amore incondizionato che aveva per i bambini, in particolare per quelli più vulnerabili e invisibili. Grazie Maria Rosaria, penseremo sempre a te mettendo ancora più impegno nel nostro lavoro quotidiano”, ha dichiarato Carmela Pace, Presidente dell’UNICEF Italia. Negli Anni 70 conquistò una popolarità immensa con la prima apparizione televisiva. Affiancava Pippo Baudo nella conduzione dell’anteprima dell’edizione 1973-74 di “Canzonissima”, aveva appena 16 anni (anni dopo avrebbe confessato che al provino con Pippo aveva mentito dicendo di averne 20) era una conduttrice spigliatissima, capace di conquistare anche il pubblico dei bambini con la sua canzone “Gatto briscolone”, sigla della trasmissione. Nel 1976 ha debuttato al cinema con “Roma a mano armata” e “Squadra antiscippo”, al fianco di Maurizio Merli e Tomas Milian. Tra i film interpretati “Culo e camicia” di Pasquale Festa Campanile, “Giocare d’azzardo” di Cinzia TH Torrini, “Le avventure dell’incredibile Ercole” di Luigi Cozzi, “Era una notte buia e tempestosa” di Alessandro Benvenuti, “Guido che sfidò le Brigate Rosse” di Giuseppe Ferrara, “Guardando le stelle” di Stefano Calvagna, “L’ave Maria” di Ninì Grassia. In tv ha partecipato a numerosi varietà e fiction, da Canzonissima a Caro maestro 2, Donne di mafia, La squadra; Don Matteo 5. Alla scrittrice Oriana Fallaci, Maria Rosaria Omaggio ha dato voce in radio e negli audiolibri “La rabbia e l’orgoglio”, “Se nascerai donna” e “Pasolini, un uomo scomodo”. In teatro ha ideato e interpreta “Le parole di Oriana in concerto”, spettacolo andato in onda su Rai5 e su RaiPlay e in scena a fine gennaio 2020 anche a New York. Il film Rai1 “Sabato, Domenica e Lunedì”, dalla commedia di De Filippo, per la regia di Edoardo De Angelis con Sergio Castellitto, in cui interpreta zia Memè, ha vinto il Nastro d’argento 2022 come migliore tv movie. Tra i suoi ultimi spettacoli, “Casa Pianeta Terra”: un viaggio tra parole, immagini e musica d’occidente e d’oriente, per comunicare che il Pianeta Terra è la nostra casa e soprattutto che ne siamo parte integrante. A maggio 2023 nell’auditorium dell’Ara Pacis a Roma, in occasione della Notte dei Musei, ha riportato in scena con la cantante Grazia Di Michele “chiamalavita” da opere e canzoni di Italo Calvino, dedicato ai bambini vittime di guerre e ai cento anni dalla nascita del grande scrittore. Aveva studiato antropologia culturale con il professor Alfonso Maria Di Nola ed è stata autrice di vari libri sulla spiritualità, le medicine alternative e temi esoterici. Grande sportiva, praticava dal 1988 Tai Ji pugno, spada e ventaglio ed era istruttore federale C.S.I.- Centro Sportivo Italiano. Per il suo impegno nel sociale nel 2005 è stata nominata Goodwill Ambassador Unicef. In lei confluivano talento e bellezza, tanto da diventare l’oggetto del desiderio di milioni di italiani posando per “Playboy” e “Playmen”. Per l’edizione italiana della celebre rivista fondata da Hugh Hefner fu la protagonista di addirittura tre copertine, nel 1976, 1980 e 1982. “Posavo per ‘Playboy’ nello studio del grande Angelo Frontoni e sapevo già che sarei entrata nell’immaginario collettivo – raccontò lei qualche anno in un’intervista al “Corriere della sera” -La prima copertina, a 19 anni, certificò che ero un oggetto del desiderio”. Maria Rosaria ha avuto un marito, l’impresario dello spettacolo Salvatore Vanacore, e tre compagni importanti, ma con suo grande rimpianto nessun figlio. I funerali dell’attrice sifb img 1719841497322 svolgeranno domani 2 luglio alle 15.30 a Roma, nella parrocchia San Giuseppe al Trionfale.

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